LAMPEDUSA – Sbarchi senza sosta a Lampedusa, in provincia di Agrigento.
Sbarchi senza sosta a Lampedusa
Sono 160 i migranti giunti nella notte, dopo che i quattro barchini sui quali viaggiavano sono stati soccorsi dalle motovedette della Capitaneria e della Guardia di Finanza.
Uomini, donne e bambini, la maggior parte dei quali scalzi, sono stati già portati all’hotspot di contrada Imbriacola.
Altri sbarchi a Lampedusa
In successione, altri 144 i migranti, 69 dei quali sbarcati direttamente a Cala Croce, sono approdati a Lampedusa.
Durante la notte, gli ultimi a essere rintracciati dai carabinieri sono stati i 69 (tra cui 4 donne) egiziani, siriani e sudanesi che hanno riferito di essere salpati da Zawia, in Libia, pagando 4mila dollari a testa.
Hotspot in sofferenza
Tutti sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola dove, alle 7, c’erano 1.950 ospiti.
Per la mattinata, la Prefettura di Agrigento ha disposto il trasferimento di 640 migranti con la nave dedicata “Veronese” che farà rotta verso Catania.
Oggi si attende l’arrivo della Meloni e della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
Bimbo trovato nel deserto e portato a Lampedusa
Una storia singolare è avvenuta nell’Isola più grande delle Pelagie. Sbarca a molo Favarolo un giovane migrante nordafricano tenendo per mano un bimbo di circa 3 anni.
Ai volontari della Croce Rossa e alla polizia subito racconta che quel piccolo non sa chi sia.
“L’ho trovato nel deserto, era solo, abbandonato. L’ho portato con me per salvarlo, ma non è un mio familiare e non so come occuparmene” ha detto il giovane.
Nessuno conosce né il nome, né la nazionalità del piccino che, attualmente, è all’hotspot di contrada Imbriacola e per il quale si cercherà adesso un affidamento familiare.