LAMPEDUSA – Dopo una breve interruzione a causa delle condizioni del mare, sono ripresi gli sbarchi a Lampedusa, dove durante la notte sono sbarcati 259 migranti.
Salvati migranti su tre barconi sbarchi Lampedusa
Queste persone erano a bordo di tre barconi, intercettati dalle motovedette della Guardia di Finanza e della Capitaneria di Porto. Precedentemente erano avvenuti tre sbarchi con un totale di 114 persone.
Sul primo barcone, lungo 10 metri, intercettato durante la notte, c’erano 131 migranti (tra cui 20 donne e 15 minori) che hanno dichiarato di provenire dal Marocco, dalla Siria, dall’Egitto, dalla Tunisia e dal Gambia, e di essere partiti dalle Isole Kerkennah (Tunisia) pagando tra 2.000 e 5.000 dinari tunisini. Sulla seconda imbarcazione c’erano 17 tunisini (4 donne e 2 minori) partiti da Monastir (Tunisia), mentre sull’ultimo barcone c’erano 111 persone (10 donne e 4 minori) provenienti dal Bangladesh, dalla Costa d’Avorio, dalla Palestina, dalla Siria, dall’Egitto e dal Sudan.
Hotspot ancora sovraffollato
Attualmente, nell’hotspot di Contrada Imbriacola, dove la Prefettura e la polizia hanno cercato di alleggerire il sovraffollamento con una serie di trasferimenti, sono presenti 613 ospiti.
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Sbarcano a Lampedusa nonostante espulsione: arrestati 4 migranti
Nei giorni scorsi, la Squadra Mobile della Questura di Agrigento ha arrestato quattro immigrati che sbarcati a Lampedusa.
I quattro avevano ricevuto un decreto di espulsione, ma sono riusciti a rientrare nel territorio nazionale attraverso la frontiera marittima dell’Isola più grande delle Pelagie.
Dopo un primo controllo sanitario al molo Favaloro, le autorità hanno condotto i migranti all’hotspot di contrada Imbriacola.
Su disposizione del pubblico ministero di turno di Agrigento, i quattro individui sono stati posti agli arresti domiciliari nell’hotspot di contrada Imbriacola.
