Fonte foto: antimafiaduemila.com
CANICATTÌ – Procede l’iter della causa di beatificazione e canonizzazione del giudice Rosario Angelo Livatino, ovvero il magistrato canicattinese ucciso il 21 settembre 1990 alle porte della città di Agrigento mentre, senza scorta e con la propria auto, si dirigeva verso il posto di lavoro.
Nella mattinata di oggi, infatti, Papa Francesco ha ricevuto in udienza l’arcivescovo di Agrigento, cardinale Francesco Montenegro.
L’arcivescovo Montenegro ha infatti aperto e chiuso la fase diocesana del processo, avviata dal monsignor Vincenzo Bertolone, postulatore generale della causa di Rosario Livatino, e da Alessandro Damiano, arcivescovo coadiutore di Agrigento.
Intanto, recentemente, l’arcivescovo Cardinale Montenegro ha ricevuto una lettera da un gruppo di persone che si dichiara contrario alla possibile traslazione della salma nella cattedrale di Agrigento in quanto il giudice non volle mai lasciare la sua città natale, Canicattì.
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