AGRIGENTO – Ancora un caso di cassonetti bruciati ad Agrigento. Dopo quello di qualche settimana fa, ieri sera sono stati dati a fuoco altri contenitori per l’immondizia.
Dopo i casi al Villaggio Mosè, a Giardina Gallotti e in via Petrarca, questa volta sono stati colpiti quelli in via Manzoni, vicino a una farmacia, e in via Dante, accanto a una tabaccheria. A segnalare l’accaduto sono stati gli operatori ecologici che lavorano nella zona.
Indignato l’amministratore delegato di Iseda Giancarlo Alongi: “Siamo di fronte a un fenomeno che non sappiamo più come affrontare e che crea molti problemi alla cittadinanza. Non solo c’è il rischio per le vetture in sosta, ma la spazzatura bruciata rilascia nell’aria sostanze nocive per chi le respira”.
L’Iseda e la Sea hanno segnalato il problema alle autorità competenti.