FAVARA – Slitta la prima udienza del processo a carico di Giuseppe Barba, 66 anni, accusato dell’omicidio del genero Salvatore Lupo, 45 anni, ex presidente del Consiglio comunale di Favara e gestore di alcune comunità per disabili.
L’imputato, attualmente rinchiuso in carcere, starebbe male e non sarebbe in grado di essere presente in aula.
Il dibattimento sarebbe dovuto cominciare ieri, venerdì 6 maggio, ma la Corte di Assise del Tribunale di Agrigento, presieduta da Alfonso Malato, ha rinviato il tutto al prossimo 3 giugno.
Secondo la ricostruzione dei Fatti, Salvatore Lupo sarebbe stato assassinato da Barba nel pomeriggio di Ferragosto dello scorso anno per motivi economici e dissidi nati dopo la separazione con la moglie.
Il 66enne avrebbe utilizzato una pistola per uccidere l’ex presidente del Consiglio comunale, mentre quest’ultimo si trovava all’interno di un bar di Favara per acquistare una vaschetta di gelato.
La Procura agrigentina contesta le aggravanti dei futili motivi e della premeditazione, insieme il porto in luogo pubblico di un’arma da sparo, e la detenzione illegale della pistola all’interno della propria abitazione.
Fonte foto: Facebook
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