PORTO EMPEDOCLE – Non le rinnovano la carta d’identità e, in preda a uno scatto d’ira, mette sottosopra l’ufficio comunale, facendo a pezzi qualsiasi cosa le capitasse a tiro. Inutili i tentativi di calmarla da parte delle due impiegate presenti.
È successo all’ufficio anagrafe del Comune di Porto Empedocle, in provincia di Agrigento, dove una donna di 36 anni è andata in escandescenza per il mancato rinnovo del suo documento d’identità, rimandato di qualche tempo per irreperibilità anagrafica accertata. La rabbia l’ha portata in poco tempo a fermare la coda delle persone che la seguiva, e a distruggere mobili e computer presenti all’interno dello studio.
Subito dopo è riuscita ad abbandonare l’ufficio, consapevole di aver combinato un danno enorme, e si è data alla fuga. Ma ciò non è servito a nulla, perché i poliziotti, avvertiti telefonicamente, l’hanno intercettata e fermata, denunciandola in stato di libertà per i reati di minacce a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e interruzione di pubblico servizio.
Le due impiegate sono state accompagnate al pronto soccorso dell’ospedale di Agrigento, ma è stato comunque accertato che non hanno subito violenza, malgrado fossero in evidente stato d’agitazione.