Migranti, bimbi morti ustionati: un’avaria del motore avrebbe causato incendio

Migranti, bimbi morti ustionati: un’avaria del motore avrebbe causato incendio

LAMPEDUSA – È stata un’avaria al motore dell’imbarcazione che avrebbe causato una scintilla che ha fatto infiammare parte del carburante presente sul barchino di 6 metri.

Carburante che gli scafisti mettono su ogni natante per evitare che, durante le traversate, le “carrette” rimangano a secco.

A chiarire l’origine dell’incendio che ha ucciso, per ustioni, 2 bambini – un maschietto e una femminuccia – è stata l’attività investigativa della Squadra Mobile della Questura di Agrigento, incaricata dal procuratore capo, facente funzione, Salvatore Vella di occuparsi sul campo dell’inchiesta sulla nuova tragedia registratasi ieri nelle acque antistanti a Lampedusa.

A soccorrere il barchino, con a bordo 38 persone, è stato prima un peschereccio tunisino che ha allertato la Guardia costiera.

Oltre ai due piccoli trovati già morti, c’erano 5 feriti – di cui una donna in gravissime condizioni – che sono stati trasferiti, in elisoccorso, al Centro Grandi ustioni di Palermo.