AGRIGENTO – Due medici del Poliambulatorio di Lampedusa sono sotto inchiesta in relazione alla morte di una donna ivoriana di 26 anni, Fatoumata Bamba. La donna era deceduta nell’hotspot il 18 febbraio dopo essere stata dimessa dal presidio sanitario. La Procura aveva aperto un’indagine e un’autopsia era stata effettuata sul cadavere per determinare la causa del decesso. La 26enne era stata portata al Poliambulatorio per una crisi d’asma, ma dopo alcune ore di controlli e accertamenti, era stata dimessa e rimandata nell’hotspot di contrada Imbriacola, dove poi è deceduta. I pubblici ministeri di Agrigento sono in attesa dei risultati dell’autopsia per capire le cause della morte della donna.
I medici del Poliambulatorio sono stati iscritti nel registro degli indagati per consentire loro di partecipare all’esame autoptico. La cartella clinica della paziente è stata acquisita e i pm hanno sentito sia il marito che il padre di Fatoumata, giunto a Lampedusa qualche giorno dopo la tragedia.
Un’altra morte al Poliambulatorio
Nel mese di novembre scorso, una tragedia si è verificata a Lampedusa, quando una migrante è morta per probabile ipotermia presso il Poliambulatorio dell’isola. La donna era a bordo di un’imbarcazione soccorsa durante la notte dalla Guardia di Finanza, insieme ad altri 83 migranti tra cui donne e minori. Dopo lo sbarco, i medici del Poliambulatorio hanno cercato di salvarla, ma purtroppo non ce l’hanno fatta.
La Procura di Agrigento ha aperto un’inchiesta sull’incidente e si stanno indagando le ipotesi di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e di morte come conseguenza di altro reato.
Dall’inizio del mese sono complessivamente 1.264 i migranti sbarcati con decine di approdi sulla costa siciliana. Un flusso inarrestabile che non rallenta neanche dopo la tragedia di Cutro e le decine di morti causate da naufragi avvenuti a largo di Lampedusa.
Grazie ad un Cruscotto statistico giornaliero, a cura del dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione, è disponibile un insieme di numeri aggregati sul fenomeno (clicca qui per il report).