Matteo Messina Denaro: è bufera sulla pagina Facebook

SICILIA – Come un uragano, Facebook travolge tutto e tutti, riuscendo a scatenare l’opinione pubblica. Questa volta, a creare “scompiglio” è la pagina “Matteo Messina Denaro – L’ultimo Padrino di Cosa Nostra”.

All’interno del social network, dedicato al celeberrimo latitante, infatti, l’ultimo post, datato 1 gennaio 2016, ha scatenato numerose polemiche. Si legge: “Ancora una volta ho stappato bottiglie di (Champagne) A fiume. Buon anno a tutti gli (Amici) tranne che gli “INFAMI”. Ah dimenticavo: Faccio il mio carissimo augurio di buon anno allo stato italiano con un messaggio: “MORTE A VOI E SALUTE A MIA”.

Di questa mattina la replica di un lettore: “Questa pagina è un’indecenza, un’offesa alla memoria di tutti quei servitori dello Stato che hanno perso la vita per difendere i cittadini onesti e liberare la nostra terra dal cancro mafioso. Ma state sereni, la cattura di Messina Denaro sarà solo questione di tempo. Lo Stato vincerà sempre!”.

Indignato anche Felice Errante, sindaco di Castelvetrano, luogo di nascita del boss: “Faccio fatica, prima da cittadino e poi da sindaco, a capire come si possa inneggiare a un criminale. Impossibile continuare a credere che la mafia possa essere un bene per il nostro territorio, che, invece, è stato sempre saccheggiato e messo in cattiva luce. Spero che presto si ponga fne a questa cosa”. 

La pagina esiste dal 2012 e ha ottenuto 1266 “mi piace”. Gli argomenti trattati riguardano arresti o fatti di cronaca importanti, come l’attentato al giornale francese Charlie Haebdo dello scorso anno. Molti post lasciano sbalorditi, come quello del 7 gennaio 2015, giorno del tragico evento nella redazione francese: “Sentir cantare il suono del kalashnikov mi ricorda i bei tempi passati della mia misteriosa gioventù. La stessa fine gliela auguro a tutto il corpo armato dello stato e a tutti i Magistrati. ‘Tempo al Tempo”.

Si parla di rispetto, di non essere offensivi, di tutela dei diritti delle persone. Possibile che chi vigila su facebook non sia intervenuto? È così difficile risalire al gestore di una pagina esistente da tre anni?