SANTA MARGHERITA DI BELICE – “Il Comune di Santa Margherita di Belice chiederà alla Regione Siciliana il riconoscimento dello stato di calamità naturale”.
Lo ha detto il sindaco Gaspare Viola parlando delle conseguenze dell’alluvione di venerdì scorso.
“Ci sono stati danni gravissimi per i nostri agricoltori, e lo stesso raccolto del fico d’india, eccellenza agroalimentare del territorio, risulta compromesso”, prosegue.
Si sarebbe dovuta tenere il 15 e il 16 ottobre, infatti, la tradizionale “Sagra del fico d’india” di Santa Margherita ma è stata “annullata per indisponibilità di prodotto”.
Stessa richiesta proviene da Erice, in provincia di Trapani. Il Comune ha approvato la richiesta da avanzare al presidente della Regione Siciliana per la dichiarazione dello stato di calamità naturale e di emergenza.
“Le fortissime piogge hanno messo a dura prova sistema fognario, canali, muri di ricezioni, impianti di pubblica illuminazione – ha detto il sindaco Daniela Toscano – generando anche allagamenti di vari scantinati e civili abitazioni. I cittadini interessati potranno far pervenire le perizie di stima dei danni che verranno richieste con pubblici avvisi”.
Fonte foto: Un occhio sul mondo (Facebook)
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