LAMPEDUSA – Flotte di migranti continuano ad assaltare la Sicilia, facendo crescere la preoccupazione per un’emergenza già presente sul territorio. Sanitaria prima che economica.
Spostamenti senza tregua. Non c’è verso di arrestare il viavai di barconi. Intanto, mentre la situazione continua a precipitare, Lampedusa è al collasso. Il centro di prima accoglienza è pieno a tappo e il primo cittadino Totò Martello chiede lo stato d’emergenza.
Sul caso si è espresso circa un’ora fa, tramite un post nella propria pagina Facebook, il governatore della Sicilia Nello Musumeci: “In Sicilia è emergenza senza tregua sugli sbarchi. E vorrei fosse chiaro che non si tratta solo di una emergenza sanitaria, per la quale la Regione Siciliana sta facendo di tutto per assicurare la sicurezza dei cittadini siciliani e di chiunque arriva nell’Isola. C’è una emergenza politica senza precedenti: perché a parità di condizioni climatiche rispetto allo scorso anno gli arrivi aumentano in modo così sensibile? Io voglio dare atto degli sforzi di queste ultime ore. Ma adesso si tratta di gestire una emergenza e servono fatti”.
Lo stesso continua ad affermare: “Nei mesi scorsi si sarebbe dovuta attivare un’azione politica i cui mancati effetti oggi li paga la Sicilia. E l’Europa? Zitta e silente. Lo ribadirò mercoledì alla commissione Schengen che mi audirà con i colleghi Jole Santelli e Christian Solinas. E ribadirò che intravedo occhi sgargianti in chi si sfrega le mani per gestire un nuovo business dell’accoglienza, che magari diventerà il business della quarantena. Così non si va lontano. Forse è il caso che un vertice in Sicilia lo convochi direttamente il premier Giuseppe Conte. Lo aspettiamo. Intanto oggi hotspot pieno a Lampedusa e migranti in arrivo a Pozzallo. A flotte e senza tregua”.
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