La tragedia di Ravanusa e il bimbo mai nato, ai funerali di domani lacrime anche per Samuele

RAVANUSA – Sarebbe dovuto nascere ieri il piccolo Samuele, il figlio di Selene Pagliarello, l’infermiera di 30 anni morta insieme al marito Giuseppe Carmina e ad altre 7 persone nella tremenda esplosione avvenuta sabato 11 dicembre a Ravanusa, in provincia di Agrigento.

È lui la “decima vittima” della sciagura che ha annientato e distrutto intere famiglie. Il miracolo di una nuova vita che viene al mondo, le prime parole, i primi vestitini… nulla di tutto questo si realizzerà. Sogni e progetti demoliti in un istante.

Tutto è andato in frantumi e si è perso per sempre sotto le macerie delle quattro palazzine venute giù dopo la deflagrazione.

In occasione dei funerali di Stato che verranno celebrati nel pomeriggio di domani, venerdì 17 dicembre, ci sarà certamente spazio per ricordare anche il bimbo mai nato. Non ha fatto in tempo a mostrarsi il tenero Samuele, ma rimarrà ugualmente nel cuore di tutti.

E viene spontaneo immaginarlo, adesso, stretto tra le braccia dei suoi genitori – lassù in Paradiso – che lo culleranno per sempre con il loro infinito amore. Pure per lui si dovrà andare fino in fondo per fare luce su una delle disgrazie più terribili dei nostri tempi.

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