AGRIGENTO – Da qualche tempo viaggia in direzione Sicilia il “Mattone nel Mondo”, che con una staffetta in bicicletta in 19 tappe lungo tutta l’Italia si sta avvicinando al Comune di Canicattì.
Il progetto è nato dalla Comunità Villa San Francesco di Facen di Pedavena, che chiese ai referenti di 199 nazioni di raccogliere e consegnare un pugno di terra come simbolo del loro sogno. Dopo 10 anni le terre di tutti i 199 Paesi sono state quindi mescolate assieme e racchiuse in 199 mattoncini.
Ciascuno dei quei mattoncini si può dire essere diventato “Il Mattone del Mondo”. Già consegnato a Papa Francesco, ora sta facendo il viaggio inverso per essere restituito a ogni nazione, prendendo come destinazione un luogo particolarmente simbolico del posto.
Proprio prima del suo arrivo nell’Agrigentino, il Mattone si fermerà sulla Statale Caltanissetta-Agrigento, dove – al chilometro 10 – fu ucciso dalla mafia il giudice Rosario Livatino, il 21 settembre 1990. La fine della corsa avverrà invece di fronte alla sua tomba.
La staffetta ha avuto inizio domenica 22 agosto , partendo da Feltre. Il viaggio si concluderà il 13 settembre e a portare il mattone saranno a turno gruppi di ciclisti amatoriali dei diversi territori attraversati.
La prima tappa è stata dedicata all’arbitro Luigi Agnolin, arrivando poi nel pomeriggio sul Ponte a Bassano del Grappa.
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