SCIACCA – È stato ritrovato l’aereo Savoia Marchetti della seconda guerra mondiale, abbattuto dai caccia inglesi il 14 agosto del 1942; l’annuncio del ritrovamento è stato dato poche ore fa dalla Sovraintendenza del Mare.
All’interno del Savoia Marchetti 79 sparviero, impegnato nel controllo del Mediterraneo, si trovava un equipaggio formato da cinque uomini considerati tutti dispersi subito dopo l’attacco dei caccia inglesi.
Del ritrovamento si è occupato il team Rebreather Sicilia, nell’ambito del progetto “Ombre dal fondo”, che da anni è impegnato nella ricerca di relitti nei fondali marini. Il team lavora in stretta collaborazione con la Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana e con la Lega navale di Sciacca.
Foto e video del ritrovamento del relitto, che si trovava nei fondali a 38 metri di profondità, saranno presentati il 15 febbraio al circolo di cultura di Sciacca, in via Vittorio Emanuele.
Lunedì durante l’incontro saranno presenti il soprintendente del mare Sebastiano Tusa, il sindaco di Sciacca Fabrizio Di Paola, il comandante del trentasettesimo stormo Birgi Trapani dell’aeronautica militare Luca Papasso, il comandante della guardia costiera di Porto Empedocle Massimo Di Marco, lo storico Nicola Virgilio, il fotografo team, Rebreather Sicilia – Lega navale Sciacca Santo Tirnetta e il presidente del Progetto Mare Riccardo Cingillo.