LAMPEDUSA E LINOSA – Dei resti umani sono stati ritrovati e segnalati sull’isola di Lampedusa da parte del persone della Capitaneria di Porto ai vigili del fuoco.
I pompieri sono attualmente al lavoro sull’isola per raggiungere Cala Pulcino, luogo del macabro ritrovamento. In base alle prime ipotesi i corpi, momentaneamente indecifrati, sembrerebbero appartenere a dei migranti che non sarebbero riusciti a raggiungere l’isola in vita.
Non è da escludere che possano essere i resti dei profughi annegati in occasione del capovolgimento del barchino avvenuto tra Lampedusa e Lampione in occasione del naufragio dello scorso 30 giugno.
Da allora, infatti, mancano all’appello 7 donne, una delle quali incinta di 7 mesi. Nel mese di luglio, inoltre, la nave Dattilo della Guardia Costiera aveva fatto immergere un robot in mare, il quale aveva localizzato l’imbarcazione affondata e i corpi di 9 migranti rimasti incastrati.
Lo scorso 4 settembre, inoltre, altri due corpi erano stati ritrovati in località Cala Spugne.
Fonte foto: Ansa.it
