Barchini usati dai migranti portati da Lampedusa a Porto Empedocle

Barchini usati dai migranti portati da Lampedusa a Porto Empedocle

LAMPEDUSA – Tre rimorchi carichi di barchini utilizzati dai migranti per raggiungere Lampedusa sono stati scaricati sul molo di Porto Empedocle. In due di questi rimorchi sono stati trovati vari natanti in metallo che erano stati confiscati durante i giorni scorsi, quando si sono verificati 112 sbarchi in sole 24 ore a Lampedusa.

Nell’altro rimorchio, invece, sono stati ammassati i natanti di legno, i quali erano stati tutti rimossi per ripulire la costa di Lampedusa. Le operazioni di recupero per il successivo smaltimento in discarica continueranno sulla maggiore delle Isole Pelagie nelle prossime ore.

Migranti, cosa è stato deciso nel Cdm

È una situazione insostenibile“, dice il sindaco di Porto Empedocle Martello, parlando dei migranti sul molo in attesa di essere trasferiti. “Nella tensostruttura ci sono 1,200 persone, gente che cerca acqua e da mangiare e che cerca di uscire, spesso riuscendovi“, racconta il sindaco. “Le persone che si riversano per strada e che si aggirano in gruppetti mettono paura anche ai meno impressionabili“. Per far fronte ai trasferimenti sono stati inviati quattro bus della Polizia e due dell’esercito.

Migranti, Meloni al CdM: “Stessa visione”

Grande soddisfazione per la compattezza e per il grande lavoro di squadra di tutto il governo per far fronte all’emergenza immigrazione e per trovare soluzioni concrete“. Sono le parole della premier Meloni nel CdM che ha dato il via libera alle nuove misure sui migranti. “Il Centrodestra ha la stessa visione“. Poi rivendica: la Commissione Ue è sulle “posizioni italiane“.

Alzata a 18 mesi la permanenza nei Cpr

Il termine di trattenimento nei Centri di permanenza per i rimpatri di chi entra illegalmente in Italia verrà alzato al limite massimo consentito dalle attuali normative europee: 6 mesi, prorogabili per ulteriori 12, per un totale di 18 mesi“. Così la premier Meloni al Cdm, assicurando nuove strutture in località a “bassissima densità abitativa“.

Il governo seguirà con grande attenzione, passo dopo passo, gli impegni che l’Europa si è assunta con l’Italia“. Nel prossimo decreto “canali differenziati per donne e under 14” per tutelarli.

Foto di Alessandro Di Meo