Atti intimidatori a Campobello di Licata, vittime un pensionato e un imprenditore

CAMPOBELLO DI LICATAUna busta con tre proiettili calibro 7.65 e con scritto il suo nome. È accaduto a un imprenditore di 40 anni di Campobello di Licata. L’involucro è stato recapitato davanti al fondo agricolo di proprietà del padre.

Ad accorgersi della missiva è stato proprio il padre dell’imprenditore che ha subito avvisato il figlio. La vittima si è recata dai carabinieri per denunciare l’accaduto.

Avviate le indagini

I militari della locale Stazione si sono recati sul fondo agricolo, che si trova in una zona molto isolata ed impervia, e hanno effettuato un sopralluogo alla ricerca di elementi utili per le indagini.

Sono stati sequestrati tutti gli oggetti trovati e interrogato l’imprenditore. Gli inquirenti dovranno far luce anche su un altro episodio.

Un altro atto intimidatorio

Poche ore prima, sempre a Campobello di Licata, un incendio aveva colpito il portone d’ingresso dell’abitazione di un pensionato.

Le fiamme in questo caso hanno parzialmente danneggiato la porta della casa del 56enne che abita in centro. Fortunatamente, il rogo si è spento senza procurare ulteriori danni e il portone non è andato completamente bruciato.

Allertate le forze dell’ordine, sul posto sono giunti i carabinieri di Campobello di Licata, coordinati dal comando compagnia di Licata, che hanno ascoltato il pensionato e perlustrato la zona.

Sarebbe stata trovata vicino l’abitazione una bottiglietta di plastica e tracce di liquido infiammabile.