LAMPEDUSA – Non si arresta l’ondata di sbarchi a Lampedusa, in provincia di Agrigento. Ieri se ne sono registrati altri 4, con 168 migranti, a partire dalla mezzanotte.
Ieri ci sono stati 11 approdi con complessive 408 persone.
Altri 4 sbarchi a Lampedusa
Gli ultimi barchini soccorsi, tutti salpati da Sfax. A bordo da un minimo di 31 persone a un massimo di 53, fra cui donne e minori.
Le operazioni di avvistamento e aggancio hanno avuto luogo tutte in zona Sar.
I migranti sbarcati al molo Favarolo hanno dichiarato di essere originari di Etiopia, Somalia, Sudan, Guinea, Costa d’Avorio, Mali, Camerun, Gambia e Burkina Faso e d’aver pagato fino a 2.500 dinari tunisini per la traversata.
Tutti sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola dove si trovano 807 ospiti, a fronte dei poco meno 400 posti disponibili.
L’Europa inerme davanti le problematiche sull’immigrazione
Il sindaco delle Pelagie, Filippo Mannino, nei giorni scorsi ha avanzato una richiesta precisa alla commissionaria per i diritti umani del Consiglio d‘Europa, Dunja Mijatovic, presente a Lampedusa per la vigilia della giornata mondiale del rifugiato.
“L’Europa deve prevedere una legge speciale – afferma Mannino -, che prenda di petto tutte le problematiche che riguardano non soltanto i diritti umani dei migranti, ma anche i diritti dei cittadini che vivono stabilmente sulle isole di Lampedusa e Linosa“, afferma il sindaco. Mannino ha evidenziato “l’inermità dell‘Europa nell’affrontare le problematiche sull’immigrazione“.
“Si parla sempre di coesione e collaborazione fra Stati – continua Mannino -, ma in realtà non si vuole cambiare il regolamento di Dublino. Non si vogliono far partire i canali umanitari per far viaggiare le persone in sicurezza e i problemi di Lampedusa rimangono quelli di sempre“.
“Da 30 anni conviviamo con il fenomeno e ancora oggi si parla delle condizioni dell’hotspot, benché nell’ultimo periodo vi siano stati dei miglioramenti, e del fatto che nonostante l’immigrazione sia un problema strutturale viene sempre affrontata in maniera emergenziale“, conclude il primo cittadino.