AGRIGENTO – Sono dieci i poliziotti positivi al Covid-19 in servizio a Lampedusa (Agrigento): per quattro sarebbe già stata accertata la variante inglese, i restanti sei, invece, sarebbero in attesa dei risultati.
La denuncia arriva dal segretario nazionale di Coisp, Nicolò Di Maria, che spiega ai colleghi di Adnkronos come i sintomi si siano manifestati negli agenti alcuni giorni fa, con l’approdo di centinaia di migranti.
L’hotspot infatti è al collasso.
“Il 21 febbraio nell’hotspot di contrada Imbriacola c’erano già 1.300 ospiti a fronte di una capienza di 192 persone. In una condizione di simile sovraffollamento saltano tutti i protocolli di sicurezza – spiega Di Maria -. Con l’arrivo della primavera e della bella stagione gli sbarchi si moltiplicheranno e la situazione non potrà che aggravarsi. Il rischio è quello di assistere a una recrudescenza del fenomeno che non sappiamo dove ci porterà.
Siamo molto preoccupati per quello che accade sull’isola, dove le regole anti-Covid non possono essere rispettate. Non ci sono i requisiti minimi di sicurezza perché le strutture sono inadeguate e sovraffollate. Continuare così significa mandare al massacro le forze dell’ordine, che pagano un prezzo troppo alto e meritano un’attenzione maggiore da parte dello Stato“.
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