Processo omicidio Nino Agostino e moglie Ida Castelluccio: la Regione Siciliana si costituirà parte civile

Processo omicidio Nino Agostino e moglie Ida Castelluccio: la Regione Siciliana si costituirà parte civile

PALERMO – La presidenza della Regione Siciliana, secondo quanto stabilito dal governo Musumeci che ha dato mandato all’Avvocatura dello Stato, si costituirà parte civile nel processo per il duplice omicidio del poliziotto Nino Agostino e della moglie incinta Ida Castelluccio, uccisi tragicamente il 5 agosto 1989 a Villagrazia di Carini (PA).

Pur non essendo stata menzionata tra le parti offese, la Giunta ha voluto procedere in tal senso perché “l’efferatezza dei fatti criminosi effettuati con metodo mafioso hanno certamente arrecato danno anche all’immagine della terra siciliana e quindi della Regione“.

Ma non è tutto: si tratta anche, a detta del presidente, di una sorta di “doveroso omaggio” alla memoria delle due vittime innocenti che, all’epoca dei fatti, avevano 28 anni (Nino) e 19 anni (Ida) e un’intera vita davanti insieme.

Sono 31 anni, tra l’altro, che la vicenda giudiziaria va avanti in attesa che si sappia con esattezza cosa avvenne quel giorno e che il loro “sacrificio” venga ripagato.

Immagine di repertorio