Catania, la stazione di Fontanarossa verrà integrata con la Metropolitana: “Grande vantaggio per cittadini”

Catania, la stazione di Fontanarossa verrà integrata con la Metropolitana: “Grande vantaggio per cittadini”

CATANIA – Importante intesa sotto il profilo dello sviluppo progettuale del percorso ferroviario di RFI e dell’integrazione logistica nello snodo Fontanarossa-Santa Maria Goretti per l’espansione della Metropolitana è stata raggiunta nelle scorse ore a seguito di un vertice che si è tenuto a palazzo degli Elefanti.

Presenti il vicesindaco Roberto Bonaccorsi nella sua funzione di capo dell’amministrazione comunale, l’assessore regionale alle infrastrutture Marco Falcone, quello comunale Enrico Trantino e il consulente per la pianificazione urbanistica Paolo La Greca. Rfi e Fce sono state rappresentate, rispettivamente, da Salvo Leocata e Salvo Fiore.

È emersa la priorità di integrare la stazione ferroviaria di Fontanarossa-Santa Maria Goretti con quella della Metropolitana, con la formazione dei treni destinata a realizzarsi in questo scambio periferico per alleggerire il traffico della stazione centrale di piazza Giovanni XXIII che rimarrà una moderna fermata interrata a doppio binario.

Alla riunione hanno partecipato anche l’Ad dell’aeroporto Nico Torrisi, l’assessore comunale Pippo Arcidiacono e i tecnici comunali Biagio Bisignani e Salvo Marra, che ha sciolto uno degli ultimi nodi della grande opera del raddoppio ferroviario da piazza Europa fino a Fontanarossa, con l’interramento dei binari e la liberazione del waterfront dalla cintura del ferro.

La nuova stazione Centrale di Catania sarà totalmente interrata e interconnessa con la stazione della Metropolitana con un sistema che consentirà un interscambio diretto tra le due importanti infrastrutture per il trasporto pubblico in ambito metropolitano.

La progettazione definitiva avverrà entro luglio e, a tal proposito, l’assessore Falcone ha annunciato che si sta procedendo a reperire il finanziamento dell’opera e che vi è la possibilità di poter stralciare dalla realizzazione dell’intera opera la stazione di Fontanarossa allo scopo di integrare, in corrispondenza del parcheggio scambiatore, la Metropolitana e la Ferrovia tradizionale, senza attendere la fase finale dell’opera il cui completamento è previsto per il 2028, anticipando la data di due anni. Nel 2026, Fontanarossa diventerà lo snodo strategico della mobilità urbana e interurbana su ferro.

Un momento della riunione che si è svolta a palazzo degli Elefanti

Nella sala della giunta comunale – ha commentato il vicesindaco Roberto Bonaccorsi – è stata raggiunta un’intesa di portata storica perché fissa i nuovi cardini della mobilita sostenibile dei prossimi decenni per il capoluogo etneo ma anche per l’intera Sicilia orientale“.

Con la scelta di riunificare Metropolitana e Ferrovia, a Fontanarossa, si avrà un grande vantaggio per i cittadini catanesi e di gran parte della Sicilia, che potranno recarsi direttamente in aeroporto o per le altre destinazioni cittadine o delle altre province senza utilizzare mezzi diversi“.

Una previsione di scambio integrato del trasporto pubblico, già inserita nelle linee guida del Prg presentato nei mesi scorsi al consiglio comunale, che li ha adottati, per una mobilità moderna e sostenibile, in linea coi sistemi più rispettosi della vivibilità e del territorio che ora trova conferma nelle ipotesi progettuali messe in campo“.