Catania, aggressione operaio Sidra: la vicinanza del presidente Fatuzzo e dei consiglieri di amministrazione

Catania, aggressione operaio Sidra: la vicinanza del presidente Fatuzzo e dei consiglieri di amministrazione

CATANIA – Laggressione a un nostro operaio, mentre stava effettuando il controllo di un contattore, è un atto vile e inqualificabile che Sidra ha immediatamente stigmatizzato”.

Così il professore Fabio Fatuzzo, presidente della Sidra, società che gestisce l’erogazione dell’acqua a Catania e provincia, commenta quanto accaduto giorni addietro a un dipendente della società durante dei controlli alle utenze del centro di Catania.

“Dall’insediamento del nuovo CdA di Sidra – continua Fatuzzo – abbiamo intensificato i controlli sui contatori manomessi e sugli allacci abusivi alla rete idrica in un’ampia ottica di contrasto all’illegalità che, in una prima fase, ha visto la volontà dell’azienda di venire comunque incontro alla cittadinanza. Infatti, fino al 31 luglio 2020, Sidra ha permesso a chi si è allacciato abusivamente alla rete idrica dell’azienda di regolarizzare la propria posizione, senza incorrere in nessuna denuncia, e avendo la possibilità di ottenere un’ampia rateizzazione sui pagamenti dovuti per il consumo d’acqua. Dal 1° di agosto abbiamo, invece, iniziato una capillare azione di controllo di tutti gli allacci abusivi alla nostra rete con relativa denuncia alle autorità per chi non ha voluto spontaneamente regolarizzare la propria posizione”.

Le forze dellordine e i sindacati sono organi sempre più vicini.

“In questa attività di contrasto all’illegalità – aggiungono Dario Moscato e Marco Navarria, componenti del CdA di Sidra – abbiamo chiesto, e prontamente trovato, il supporto delle forze dell’ordine per coadiuvare l’azione dei nostri operatori. Azione congiunta che continuerà e che abbiamo chiesto ai vertici della sicurezza cittadina di potenziare per scongiurare il verificarsi di avvenimenti come quello accaduto al nostro operaio. Siamo altresì grati ai sindacati per la solidarietà espressa e per il supporto che hanno dimostrato nel condividere la nostra campagna contro gli allacci abusivi”.

Fonte immagine: Freepressonline