RAGUSA – Sbarcati 131 migranti a Pozzallo a bordo di un’imbarcazione di legno di 12 metri.
Subito soccorsi a bordo e subito dopo sono stati fermati e arrestati i nove presunti scafisti, tra cui due minorenni: Mohammed Said, di 32 anni; Abdu Errahman Fathalla Abouennasr, di 28 anni; Aimaen Abdulrahman, di 29 anni; M.H.S.F., di 17 anni; Alì Esmayl Saka, di 19 anni; Bassim Abdo Babo, di 30 anni; Ahmed Abdelkarim, di 19 anni; Wahib Mohamed Zaher, di 18 anni e H.M., di 17 anni.
Alcuni testimoni hanno raccontato agli investigatori di aver viaggiato per sette giorni e di essersi nutriti con pane e formaggini ma, al quinto giorno, era già finito tutto il cibo.
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“Di giorno dovevamo stare tutti nella stiva e stavamo morendo perché non si respirava, la notte potevamo andare sopra coperta; solo un miracolo ci ha permesso di arrivare qui; se disubbidivamo, quelli dell’equipaggio ci minacciavano con coltelli e grosse spade”.
Sempre secondo alcune testimonianze, i migranti che partono dall’Egitto pagano circa 3.000 dollari ciascuno, molto di più rispetto a chi, invece, parte dalla Libia.
L’associazione a delinquere egiziana, secondo un breve calcolo, avrebbe incassato per questi 131 migranti, circa 400 mila dollari.