Palermo in caduta libera: contro lo Spezia è ancora sconfitta

Palermo in caduta libera: contro lo Spezia è ancora sconfitta

PALERMO – Il Palermo continua a perdere: i rosanero tornano da La Spezia con zero punti dopo l’ennesima prova sconcertante. Squadra svogliata, senza anima, impaurita, imprecisa, con giocatori inguardabili senza nessuno che raggiunga la sufficienza: questo il commento senza esagerazioni dopo la partita contro i liguri nella quale i rosanero, sotto dopo sedici minuti a seguito di un imperdonabile errore di Lund, che, nel tentativo di dare la palla a Pigliacelli, ha fornito un comodo assist a Di Serio che ha beffato l’estremo difensore rosa con un preciso pallonetto, si sono arresi senza condizioni.

Si è assistito ad una giostra di errori, senza un briciolo di criterio per tentare di ribaltare il punteggio o per lo meno di pareggiare. Difficile trovare tra gli uomini di Mignani qualcuno che si sia salvato. Con Diakitè e Lund, tra i peggiori per imprecisione e mancanza di concentrazione, Segre irriconoscibile, Gomes impalpabile, anche Brunori si è fatto contagiare dal clima dimesso e confusionario della squadra.

La compagine rosa era entrata in campo con due novità rispetto alla formazione attesa: in difesa il rientro di Ceccaroni al posto di Nedelcearu e in attacco Soleri al fianco di Brunori con Mancuso in panchina. Si è capito subito che i cambi effettuati non portavano a nessun effetto. Anche chi si è dannato l’anima, come Di Francesco e Buttaro, non hanno sortito nessun risultato.

I cambi effettuati da Mignani nel secondo tempo, al 16° Ranocchia al posto di Buttaro, ancora schierato dall’inizio in un ruolo, esterno destro di centrocampo, di cui non ha né le caratteristiche né la dimestichezza, al 35° Henderson e Mancuso al posto rispettivamente di Gomes e Brumori, e infine al 40° Traorè in sostituzione di Diakitè, non hanno migliorato il gioco e la partita si è chiusa tra le continue perdite di tempo dei liguri e le insofferenze dei rosa a rischio di una crisi di nervi.

A questo punto sorge forte il sospetto che Mignani non sia in condizione di ottenere il meglio dalla squadra che è apparsa allo sbando: tre punti in cinque partite sono un bottino risibile e il rischio di azzerare una stagione è concreto.

A due giornate dalla fine del campionato e dall’inizio dei play-off, non c’è nessun segno di ottimismo tra i tifosi rosa.