Quel revolver scoperto nel covo di Matteo Messina Denaro: “Non potete risalire a niente, me l’hanno portata dal Belgio”

Quel revolver scoperto nel covo di Matteo Messina Denaro: “Non potete risalire a niente, me l’hanno portata dal Belgio”

TRAPANI – Un revolver, un Smith&Wesson calibro 38 special, è stato scoperto all’interno di un nascondiglio nel rifugio di Matteo Messina Denaro a Campobello di Mazara.

L’arma era occultata dietro un pannello sotto il forno della cucina.

Le immagini della pistola e del nascondiglio sono state mostrate per la prima volta dai colleghi di Tgr Rai Sicilia durante un servizio.

Cosa c’era nel covo di Matteo Messina Denaro

Gli investigatori hanno individuato il nascondiglio alcuni giorni dopo l’arresto del boss, avvenuto il 16 gennaio dell’anno scorso. Accanto al revolver, c’era un sacchetto di pelle contenente 20 cartucce, e a sinistra un portadocumenti con alcuni appunti chiusi con un elastico giallo. Accanto c’era anche un involucro trasparente contenente buste da lettere, come descritto dai carabinieri.

Tutto è stato sequestrato e catalogato, compresa la foto del revolver trovato carico, con 5 cartucce nel tamburo. L’arma, analizzata dagli esperti del Ris, era in perfette condizioni. Messina Denaro stesso ha ammesso durante un interrogatorio avvenuto il 13 febbraio nel carcere dell’Aquila di averla modificata.

Le parole del boss

Voi non potete risalire a niente“, disse rispondendo alle domande del procuratore di Palermo Maurizio De Lucia e dell’aggiunto Paolo Guido, mentendo e aggiungendo: “La pistola me l’hanno portata dal Belgio venti anni fa“.