Le dimissioni di Luca Sammartino e le reazioni della politica siciliana

Le dimissioni di Luca Sammartino e le reazioni della politica siciliana

CATANIA – Continua a piovere dopo la notizia “tuono” di oggi sul caso Sammartino e la tempesta che questa ha provocato. L’accusa ai danni dell’attuale Vicepresidente della Regione Siciliana, Luca Sammartino, ha scatenato la reazione della politica siciliana dal presidente Schifani ai componenti dell’Antimafia Ars.

Andiamo dunque a scavare ancora nel fondo di quel vaso di Pandora che tanto ha già rivelato.

Operazione Pandora

Una serie di indagini coordinate dalla Procura Distrettuale di Catania e condotta dal Nucleo investigativo di Catania tra il 2018 e il 2021, avrebbe smascherato accordi illeciti tra alcuni amministratori del Comune di Tremestieri Etneo (Catania) e soggetti legati alla cosca mafiosa “Santapaola-Ercolano”.

Un intreccio immerso nella melma nera della corruzione, melma dalla quale sarebbe proprio emerso il nome di Luca Rosario Sammartino attuale vicepresidente della Regione Sicilianaassessore all’Agricoltura leader della Lega in Sicilia.

Le parole di Schifani e le dimissioni oggi

Il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, si è mostrato sicuro “nel ribadire piena fiducia nei confronti della magistratura, confido pienamente nella possibilità che l’onorevole Sammartino possa dimostrare la propria totale estraneità ai fatti che gli vengono addebitati” e ha ricordato come “lo stesso abbia ricoperto il suo doppio ruolo istituzionale con decoro, lealtà e trasparenza”.

Schifani ha inoltre assunto le funzioni ad interim di Sammartino che ha rassegnato oggi le proprie dimissioni dalle cariche di assessore all’Agricoltura, sviluppo rurale e pesca mediterranea e di vice presidente del governo regionale.

La deputata Schillaci sul caso

Queste le parole della deputata M5S Roberta Schillaci, componente della commissione Antimafia dell’Ars: “Il caso Sammartino, che segue i recentissimi arresti di Palermo e di Paternò, dicono a chiare lettere che siamo di fronte ad una inaccettabile deriva negativa della politica. A Sammartino non posso che augurare di dimostrare l’estraneità alla vicenda che ha portato alla sua sospensione dalle funzioni pubbliche per un anno, ma non posso non sottolineare la gravità degli addebiti che gli vengono mossi.

Notizie del genere non possono che pesare notevolmente sulla credibilità delle istituzioni e allargare il fossato, già ampio, tra queste ed i cittadini, alimentando il sempre crescente astensionismo. Su questa vicenda, e sulle altre che l’hanno preceduta chiederò alla commissione Antimafia dell’Ars, di cui faccio parte, di accendere i riflettori”.

Fabio Cantarella: “Avevo messo in guardia Salvini

A far sentire la propria voce sulla vicenda, anche l’ex responsabile della Lega in Sicilia Fabio Cantarella, che in una nota-denuncia ha parlato di “pressioni” proprio da parte di Sammartino. Ma di questo, e tanto altro, ve ne parleremo in una video intervista esclusiva che il fondatore della Lega in Sicilia, ha rilasciato ai nostri microfoni.