Ustica, ragazza palermitana aggredita da un barracuda

Ustica, ragazza palermitana aggredita da un barracuda

USTICA – Una ragazza palermitana è stata aggredita da un barracuda mentre nuotava nelle acque che lambiscono l’isola di Ustica.

Giulia Collura, questo è il nome della sfortunata bagnante, si trovava in mare quando il pericoloso pesce l’ha aggredita mordendole il braccio. La donna, scampata ad una sorte peggiore, ha subito raggiunto un riparo e poi la riva, dove le sono stati prestati i primi soccorsi. È proprio Giulia a raccontare la sua brutta esperienza: “Ero in acqua e nuotavo tranquilla. Ad un certo punto qualcosa mi ha causato un dolore inimmaginabile al braccio: mi sono girata istintivamente e ho notato che un grosso pesce stava addentando l’arto. Anche se spaventata ho lottato per liberarmi da quello che è stato poi identificato come un barracuda: ho raggiunto una barca nelle vicinanze e, salita a bordo, sono svenuta“.

Giunta in ospedale la poveretta ha subito un primo intervento chirurgico a seguito del quale le sono stati dati 23 punti di sutura; nei prossimi giorni dovrà sottoporsi ad una seconda operazione, stavolta di ricostruzione plastica dell’arto.

Il barracuda, contrariamente a quanto credono in molti, si aggira spesso al largo delle coste siciliane, più raramente nei pressi di Ustica.

La vicenda è stata commentata anche dal fidanzato di Giulia il quale ha dichiarato: “Con buona probabilità, almeno così ci è stato detto dagli esperti del settore, il barracuda ha notato Giulia per via del braccialetto di riconoscimento da lei indossato. Quest’ultimo ci era stato dato dallo staff dell’albergo in cui avevamo deciso di alloggiare. Ad attirare l’attenzione del barracuda sarebbe stato soprattutto il colore del bracciale: un blu intenso che l’animale avrà associato ad uno dei pesci che popolano il mare di Ustica“.

Una vacanza sfortunata insomma, che sarebbe potuta trascorrere serenamente se il destino non avesse deciso diversamente…