Controlli in armeria nel Trapanese, denuncia e sequestro

Controlli in armeria nel Trapanese, denuncia e sequestro

TRAPANI – Nell’ambito di predisposti controlli nelle armerie della provincia di Trapani, il personale della Squadra Amministrativa, giorno 14 marzo 2024, ha effettuato un controllo amministrativo nell’esercizio di minuta vendita di armi e munizioni, di cui risulta essere titolare R.C., di 40 anni.

Materiale rinvenuto al controllo

Dal controllo è emerso che erano presenti all’interno dell’esercizio 10,702 Kg di polvere netta, a fronte dei 9 Kg di artifici pirotecnici 5^ categoria autorizzati in Licenza Prefettizia.

Dal controllo a campione delle armi trovate in deposito, alcune non risultavano registrate nel registro di carico e scarico per la vendita, ma annotate in un altro registromerci in lavorazione”, inoltre, stando a quanto detto dal titolare, esse sarebbero detenute temporaneamente per la relativa riparazione.

Dalla disamina dei registri acquisiti e della documentazione agli atti d’Ufficio, è stato accertato che R.C. non aveva rispettato le prescrizioni in ordine al quantitativo massimo detenibile di materiale esplodente di V Cat. gruppo C “F2”.

Inoltre, l’uomo era sprovvisto della specifica Licenza relativa alla riparazione delle armi, per cui le armi descritte nel registro con catalogazione “merci in lavorazione” erano detenute illegalmente.

Deferito per i reati di fabbricazione o commercio abusivi di armi ed esplodenti

Il titolare è stato, dunque, deferito all’Autorità Giudiziaria per i reati di fabbricazione o commercio abusivi di armi e materie esplodenti. Successivamente, il personale operante ha sequestrato armi, munizioni e gli esplodenti abusivamente detenuti, in seguito convalidato dall’Autorità Giudiziaria.

L’attività svolta dalla polizia amministrativa ha, perciò, consentito di far emergere una prassi in contrasto con la normativa vigente in materia di licenze di polizia, resa ancor più grave dai potenziali risvolti negativi in termini di sicurezza pubblica, con riguardo ai locali adibiti alla vendita delle armi, per i quali si stabiliscono quantitativi massimi di armi e munizioni da detenere, non autorizzando ulteriori e/o diverse attività se non quella della vendita.

Foto di repertorio