Quali sono i benefici economici del Ponte sullo Stretto

Quali sono i benefici economici del Ponte sullo Stretto

MESSINA – Il Ponte sullo Stretto di Messina, opera che richiederà un investimento di oltre 13,5 miliardi di euro, porterà indotto economico e non solo un potenziale miglioramento dei collegamenti tra Sicilia e Calabria in ottica del corridoio europeo Ten-T Palermo-Reggio-Roma-Milano-Berlino-Helsinki. Ad evidenziarlo è uno studio condotto da OpenEconomics, presentato nelle scorse settimane a Palermo.

L’impatto economico

Analizzando i dettagli del progetto, il report ha stimato un impatto positivo sull’economia nazionale che supera i 23 miliardi di euro, con un effetto moltiplicatore della spesa pari a 1,71. Secondo l’analisi, saranno oltre 36.000 i posti di lavoro creati in Italia, sia direttamente che indirettamente, per i prossimi 8 anni, cioè per tutta la durata di costruzione del ponte. Lo studio è arrivato a questa conclusione analizzando i dati forniti da diverse fonti istituzionali, coinvolte nel piano, come Uniontrasporti, la società Stretto di Messina Spa, Istat e Banca d’Italia.

I risultati chiave

Lo studio di OpenEconomics ha previsto inoltre 23,1 miliardi di Pil generati dal ponte sullo Stretto, così divisi. Il 26% deriva direttamente dalla spesa per beni e servizi necessari alla costruzione, il 16% è attribuito agli effetti indiretti derivanti dall’attivazione delle catene del valore, mentre il restante 58% è generato dall’effetto indotto dei redditi da lavoro e capitale reinvestiti nell’economia.

Ponte “utile” non solo alla Sicilia

Oltre alle regioni direttamente coinvolte nel cantiere, come Sicilia e Calabria, anche Lombardia, Lazio, Emilia Romagna e Veneto beneficeranno degli effetti positivi dell’opera. I settori più impattati includono manifattura, costruzioni e servizi alle imprese. Dal punto di vista fiscale, il cantiere del Ponte sullo Stretto di Messina avrà poi un impatto altrettanto importante, generando 10,3 miliardi di euro di gettito, di cui 6,9 miliardi direttamente e 3,4 miliardi indirettamente.