Ancora senza stipendio i lavoratori somministrati in missione all’Ast, Faisa Cisal pronta a presidi di protesta a Palermo

Ancora senza stipendio i lavoratori somministrati in missione all’Ast, Faisa Cisal pronta a presidi di protesta a Palermo

PALERMO – I lavoratori somministrati che per conto della Temporary Spa che lavorano nell’Azienda Siciliana Trasporti Spa, non hanno ancora percepito lo stipendio del mese di febbraio scorso.

Una situazione di svantaggio, la loro, come se avessero qualcosa meno degli altri, eppure, se non fosse stato per questa gente, perennemente precaria, senza un futuro lavorativo certo, con ogni probabilità, la Società Regionale di Tpl in Sicilia non avrebbe potuto assolvere al ruolo istituzionale, chiamata a svolgere sin dagli anni ’50.

Ancora senza stipendio i lavoratori somministrati in missione all’Ast

Autisti di pullman e operatori di manutenzione che da decenni aiutano a risolvere i problemi connessi all’esercizio automobilistico della martoriata Azienda pubblica di trasporto, la quale, quanto prima, dovrà fare i conti con un Piano Industriale ancora tutto da decifrare ai fini della continuità aziendale e della salvaguardia dei livelli occupazionali, anche se oggi, un passo importante è stato già fatto, avendo appreso con piacere che l’Assemblea del Socio, ha approvato i bilanci 2021/2022.

Una mancanza di rispetto nei confronti di circa 200 lavoratori e delle proprie famiglie da parte delle due Società, ossia la Temporary Spa (Somministratrice) e Ast Spa (Utilizzatrice) che mese dopo mese ha inscenato una sorta di scaricabarile al limite della pantomima, alla quale i lavoratori somministrati sono costretti ad assistere.

Faisa Cisal pronta a presidi di protesta a Palermo

Per tutto quanto sopra, Faisa Cisal, rappresentativa fra i lavoratori somministrati, a sostegno e a tutela delle loro ragioni, qualora, gli stipendi del mese di febbraio 2024 non dovessero essere erogati entro la volgente settimana, effettuerà contemporaneamente due presidi di protesta con tempi e modalità che nei prossimi giorni verranno comunicati al Questore e alla Prefettura di Palermo.