Il Palermo si è perso, a Lecco per il riscatto

Il Palermo si è perso, a Lecco per il riscatto

Il Palermo si è perso, a Lecco per il riscatto

 

Tre partite senza vittorie e due sconfitte di fila, è questo lo score del Palermo che da seria candidata alla promozione diretta in Serie A, adesso deve ripartire per puntare almeno al quinto posto che darebbe un certo vantaggio nella prima gara dei play off.

 

Difficile lanciare lo sguardo oltre perché Cremonese, Como e Venezia sono avanti di cinque, sei e sette punti e soprattutto viaggiano veloci, molto più veloci dei siciliani. La promozione diretta è stato un sogno cullato e assaporato, ma probabilmente svanito: questo però non significa che la squadra di Corini non possa credere fino in fondo alla scalata passando dagli scontri diretti al termine della stagione regolare. 

 

Corini resta al comando del Palermo

 

Il progetto promozione resta in piedi, ed è a lunga gittata, ma è ovvio che essendo in lotta ormai da mesi per centrarlo subito non lo si può abbandonare nel giro di tre partite. Forse anche per questo la società ha dato fiducia a Corini che continua a convivere con le pressioni e ora deve svoltare. 

 

Anche i bookmaker ci credono e infatti Snai quota la promozione dei rosanero 3,50, non male per continuare a nutrire il sogno che si chiama Serie A. La trasferta di Lecco di domenica alle 16,15 sembra essere il perfetto trampolino di lancio perché l’avversario è nel caos e viaggia all’ultimo posto in classifica. La questione allenatore ha tenuto banco per giorni, Di Nunno ha deciso di continuare con Aglietti nonostante le otto sconfitte e un pareggio nelle ultime giornate. La neopromossa per organico non può competere con il Palermo e così i rosanero hanno la grande occasione di rialzarsi e provare a scavalcare subito il Catanzaro al quinto posto. 

 

L’analisi delle due squadre, tra qualità e stato di forma, porta sempre Snai a dare ampio vantaggio al successo del Palermo rispetto a quello dei padroni di casa, con quota del “2” a 1.87. Sportytrader descrive nella sua scheda i vantaggi di Snai da sfruttare per tutti coloro che vorranno dare fiducia ai rosanero nella prossima partita fuori dalle mura amiche. Il settore ospiti, tra l’altro, sarà pieno, come spesso accade in tutti gli stadi italiani quando gioca il Palermo. 

 

Lecco-Palermo, blindare la difesa e ripartire

 

La vittoria è alla portata, ma solo se Corini riuscirà a trovare la formula per ridare solidità alla sua difesa. I rosanero sono stati per quasi tutta la prima metà del campionato la retroguardia meno battuta del campionato, un dato che è stato rovesciato nelle ultime tre gare con 4 gol subiti dal Brescia, 3 dalla Ternana e 2 dalla Cremonese. Con questi numeri combattere per la promozione non è semplice nonostante l’attacco continui a segnare a raffica.

 

L’assenza di Lucioni, leader del reparto, si è fatta sentire, il centrale continua ad allenarsi a parte e potrebbe non farcela anche per la prossima sfida così come Desplanches. Un problema in più sarà la squalifica dell’altro centrale Marconi; giocherà sicuramente Nedelcearu ma Corini dovrà essere bravo a trovare il giusto compagno in una coppia davanti a Pigliacelli che sarà inedita o quasi. 

 

Il test per la difesa sarà di quelli importanti perché il Lecco ha il secondo peggior attacco del torneo con 27 reti e se anche i lombardi dovessero trafiggere più volte il portiere rosanero l’allarme suonerebbe ancora più forte che nel recente passato. Per il resto Corini dovrebbe proseguire con il 4-2-3-1 per sfruttare il grande momento di Brunori, in rete da quattro gare consecutive e terzo nella classifica marcatori con 12 reti dietro a Pohjanpalo, Casiraghi e Coda. Alle sue spalle viaggiano verso la conferma Henderson, Di Mariano e soprattutto Di Francesco, giocatore di categoria superiore che nell’ultimo mese si è ritrovato risultando decisivo con il Como e segnando anche al Brescia. Il Palermo si aggrappa ai loro gol per tornare a vincere e riprendere la marcia verso la promozione.