Furto di energia elettrica, dodici denunce e un arresto a Palermo

Furto di energia elettrica, dodici denunce e un arresto a Palermo

PALERMO – Il Comando Provinciale di Palermo prosegue nella sua intensa attività di lotta alla criminalità diffusa, concentrandosi in particolare sul contrasto al fenomeno del furto di energia elettrica. Le operazioni di controllo, estese su diversi quartieri tra cui Brancaccio, Capo e Bonagia, hanno portato all’individuazione di 60 nuclei familiari coinvolti in allacci abusivi alla rete di distribuzione di Enel, senza aver mai sottoscritto un regolare contratto di fornitura.

Recentemente, un’ulteriore operazione ha permesso di identificare altri 13 casi di connessioni illecite, evidenziando un persistente abuso nella pratica di furto di energia. Durante questi interventi, i carabinieri della Stazione di Brancaccio hanno deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo 4 uomini, residenti in via Padre Annibale di Francia, ritenuti responsabili di aver collegato abusivamente le loro abitazioni alla rete elettrica.

Nella stessa città, in via Bennici, è stato accertato che 8 abitazioni erano completamente sprovviste di qualsiasi contratto di fornitura elettrica. Al di fuori del capoluogo, precisamente a Santa Flavia, i controlli effettuati dai Carabinieri hanno rivelato che un commerciante aveva illegittimamente collegato il proprio negozio di generi alimentari alla rete elettrica. Per questo commerciante, essendo titolare di un esercizio commerciale, è stato applicato un provvedimento di arresto, successivamente convalidato dal G.I.P. del Tribunale di Termini Imerese.

Gli indagati, oltre a dover risarcire il consumo di energia non pagato, si trovano ad affrontare accuse di furto aggravato, un reato che prevede una pena, in caso di condanna, che va dai 2 ai 6 anni di reclusione.