Operazioni antidroga nel Catanese: arrestati un 20enne ad Acireale e un 49enne a Vizzini per spaccio

Operazioni antidroga nel Catanese: arrestati un 20enne ad Acireale e un 49enne a Vizzini per spaccio

CATANIA – Continuano le operazioni antidroga nel Catanese nei comuni di Acireale e Vizzini.

In particolare, ad Acireale, i carabinieri hanno arrestato un 20enne, pregiudicato, per detenzione di sostanze stupefacenti e spaccio e denunciato il fratello gemello per il medesimo reato.

Nel comune di Vizzini, invece, è stato arrestato un 49enne, anche lui per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio dai carabinieri della Stazione locale.

Operazione antidroga ad Acireale

I militari dell’Arma, impegnati nell’effettuare posti di controllo rinforzati lungo le principali vie d’accesso alla città di Acireale, soprattutto presso lo svincolo della Statale 114, nei pressi di un parco commerciale, hanno fermato, tra gli altri, un giovane conducente di una Jeep Renegade che, sin da subito, ha manifestato una certa agitazione. Il ragazzo, molto teso, nel momento in cui ha compreso che, di li a poco, sarebbe stato perquisito, ha tentato la fuga iniziando a correre.

In quei concitati momenti, i carabinieri, che non si sono lasciati sorprendere dallo scatto del giovane, lo hanno subito bloccato in sicurezza a pochi metri di distanza, recuperando anche da terra un dispenser cilindrico di medicinali per l’influenza, che il 20enne, sperando di disfarsene senza essere visto, aveva gettato via. Al suo interno sono state ritrovate ben 7 dosi di cocaina.

I controlli si sono estesi anche al domicilio del giovane, nei pressi del parco commerciale. Qui, in prossimità della casa, il ragazzo, scortato dai militari, avrebbe iniziato a gridare, cercando, evidentemente, di dare l’allarme a qualche familiare presente in casa.
Compresa la situazione, la pattuglia è riuscita ad accedere rapidamente all’appartamento, dove hanno trovato solo il fratello gemello del ragazzo, bloccato anche lui in uno stato di forte nervosismo.

Scattata così la perquisizione, è apparso subito chiaro ai carabinieri il motivo delle grida di “avviso”: in effetti, su uno scaffale della cucina, era poggiato un secondo dispenser, identico a quello rinvenuto precedentemente, con dentro altre 4 dosi di cocaina. Infine, è stato recuperato anche un foglio manoscritto, con appunti relativi alla compravendita di droga, nonché 100 euro in contanti, il ricavato dell’attività di spaccio.

Il 20enne è stato arrestato, mentre suo fratello è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per lo stesso reato.

Operazione antidroga a Vizzini

Le attività di controllo operate sul territorio avrebbero documentato un insolito andirivieni di persone che si intrattenevano solo per qualche minuto nell’abitazione di un 49enne, già da qualche tempo sorvegliata dagli uomini dell’Arma che, nelle prime ore del mattino, hanno predisposto una perquisizione domiciliare.

Prima che iniziasse l’operazione di ricerca, l’uomo, nel tentativo di sviare i militari e distoglierli dal compimento di ulteriori accertamenti, avrebbe spontaneamente consegnato loro una dose di marijuana ed uno “spinello”, affermando di esserne un consumatore e di farne solo un “uso personale”.

La versione dei fatti non ha, però, convinto i carabinieri che, proseguendo nelle operazioni, hanno scovato, all’interno del vano di carico di un calorifero a pellet, 3 barattoli contenenti complessivamente un panetto di 103 grammi di marijuana e 22 dosi della medesima sostanza stupefacente, quest’ultime già confezionate per la vendita al dettaglio, nonché un bilancino di precisione.

L’uomo è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ne ha convalidato l’arresto, adottando la misura degli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.