Palermo Ladies Open, una bella pagina di tennis siciliano

Palermo Ladies Open, una bella pagina di tennis siciliano

Il torneo palermitano è ormai celebre nel panorama del tennis: la cadenza è annuale e si disputa sulla terra rossa dal 1988, sui campi del Country Time Club. Fa parte a tutti gli effetti del WTA Tour, anche se si sono susseguite varie vicende. Nel 2001, infatti, era stato retrocesso nella categoria Tier V, in seguito è risalito nella Tier IV. Dal 2009 è a tutti gli effetti nel circuito WTA International, con l’intento di rimpiazzare le vecchie categorie ridenominate per l’appunto Tier III e Tier IV. Tuttavia, una grande modifica è avvenuta nel 2013, quando la dirigenza del torneo ha accettato l’offerta della Malesia e la competizione si è disputata a Kuala Lumpur, capitale dello stato. Il ritorno a Palermo è stato deliberato nel 2019, in corrispondenza della 27esima edizione. Il covid ha poi avuto i suoi effetti nefasti a livello sportivo, ma il torneo di Palermo è divenuto celebre anche per essere stato il primo ad andare in scena dopo il lockdown mondiale imposto. Simili eventi riescono a catturare l’attenzione sul territorio l’attenzione non solo degli appassionati o amatori del mondo della racchetta, non solo di chi conosce le regole del gioco del tennis alla perfezione o fa agonismo, ma anche di un pubblico più ampio, a maggior ragione al termine di periodi di restrizione come quello dovuto allo scoppio della pandemia.

Pur essendo un torneo italiano, sono in realtà poche le atlete azzurre arrivate fino alla finale e ancor meno hanno alzato il trofeo. La prima finalista, nel 1988, è stata Marzia Grossi, che ha però perso contro Karin Kschwendt. Nei due anni successivi altre due atlete italiane hanno raggiunto l’atto finale, anche in questi casi senza mai vincerlo: si è trattato di Laura Golarsa e Sandra Cecchini, rispettivamente nel 1989 e 1991. Per ritrovare una tennista azzurra è necessario attendere il 2004, con Flavia Pennetta. Segue nel 2006 la finalista Tathiana Garbin, anche in questo caso però fermata da Anabel Medina Garrigues, la stessa che fermò anche Pennetta due anni prima. Tra il 2008 e il 2009 si hanno i primi tanto attesi trionfi italiani: prima Sara Errani e poi Flavia Pennetta, vincitrice nella finalissima proprio con Errani. Nel 2012 è ancora quest’ultima a trionfare ed è giunta alla finale anche l’anno seguente, nel 2013. In questa circostanza è però stata Roberta Vinci ad imporsi in tre set.

Dal 2014 al 2018 il torneo non è stato disputato, ma per ritrovare un’azzurra in finale è stato necessario attendere fino al 2022, con Lucia Bronzetti (sconfitta contro Irina Camelia Begu). Nel 2023, invece, fu Jasmine Paolini ad arrivare fino in fondo, ma sconfitta all’ultimo da Zheng Qinwen. La tennista originaria di Castelnuovo di Garfagnana era rimasta l’ultima atleta azzurra nel tabellone fin dagli ottavi di finale: il passaggio ai quarti è avvenuto con la vittoria su Dayana Yastremska in circa due ore. Sono seguite poi le vittorie contro Darja Kasaktina e Sara Sorribes Tormo, prima di chiudere il suo cammino in finale contro il muro cinese. Spulciando quelli che sono i record per le tenniste più vittoriose, spicca senza dubbio la già citata Medina Garrigues con 5 vittorie nel singolare. Subito dopo si trova Errani, con 3 vittorie nel doppio e 2 nel singolo.