Cybercrime, protocollo tra Polizia di Stato e Cna di Catania

Cybercrime, protocollo tra Polizia di Stato e Cna di Catania

CATANIA – È stato siglato oggi il protocollo d’intesa tra Polizia di Stato e la CNA – Confederazione Nazionale dell’Artigianato e delle Piccola e Media Impresa – Associazione Territoriale di Catania per la prevenzione e il contrasto dei crimini informatici che hanno per oggetto, nella loro complessità, i sistemi informativi “critici” della CNA di Catania e delle Imprese ad essa associate.

Protocollo tra Polizia di Stato e Cna di Catania

La convenzione è stata firmata dal Dirigente del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica Polizia Postale – Sicilia Orientale, dr. Marcello La Bella, e la Presidente della CNA – Associazione Territoriale di Catania, dott.ssa. Floriana Franceschini, alla presenza del Sig. Questore della Provincia di Catania, dr. Giuseppe Bellassai.

Con questo accordo le parti si impegnano ad adottare procedure di intervento e di scambio di informazioni utili a contrastare più efficacemente i crimini informatici, frodi informatiche, accessi abusivi ai sistemi informatici o telematici, spionaggio o violazione dell’identità digitale, con finalità di interruzione dei servizi di pubblica utilità, indebita sottrazione di informazioni o di qualsiasi ulteriore attività illecita.

Gli scopi

In questo contesto, inoltre, è quanto mai importante diffondere l’importanza della protezione dei dati personali e le buone prassi utili per una efficace protezione delle informazioni offrendo, d’altra parte, formazione e un tempestivo intervento nel momento in cui si verificassero violazioni di rilevanza penale.

Il mondo dell’Imprese si trova ad affrontare l’evoluzione normativa per il corretto sviluppo economico e sociale del Paese in cui operano e l’adozione di misure di sicurezza adeguate per i propri sistemi informativi per prevenire i reati commessi attraverso la rete.

Principio di sicurezza partecipata

In tale ambito, la convenzione firmata oggi si ispira al principio di sicurezza partecipata, al fine di assicurare in via sinergica ed efficiente le risorse del Sistema Paese a vantaggio dell’intera collettività.

La Polizia di Stato svolge già da tempo, in via esclusiva, tramite il C.N.A.I.P.I.C., Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma, una rilevante attività di prevenzione e repressione dei crimini informatici, di matrice comune, organizzata o terroristica, che hanno per obiettivo le infrastrutture informatizzate di natura critica e di rilevanza nazionale.