Davanti al Cpr di Pozzallo per chiederne la chiusura: “Si tratta di lager per migranti”

Davanti al Cpr di Pozzallo per chiederne la chiusura: “Si tratta di lager per migranti”

POZZALLO – Davanti al Cpr (Centri di permanenza per i rimpatri) di Pozzallo per chiederne la chiusura: in tanti hanno preso parte alla manifestazione organizzata dalla Cgil e da numerose associazioni che si sono schierate in prima fila a favore dei diritti dei migranti.

Il segretario della Cgil Sicilia: “Vogliamo cambiare la realtà

Siamo qui – ha affermato il segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino perché vogliamo cambiare la realtà, fare affermare un’altra idea di Paese e di società, nel rispetto della Costituzione, e per questo la nostra mobilitazione proseguirà“.

Chiediamo la chiusura dei Cpr, accoglienza ma anche inclusione, devono essere le linee guida di nuove politiche dell’immigrazione nel segno dell’umanità“. Non possiamo accettare – ha proseguito – che la nostra Costituzione venga calpestata, che i diritti vengano calpestati. Non è accettabile che i migranti vengano rinchiusi in questi lager, privandoli dei più elementari diritti e in condizioni spesso disumane“.

Il segretario della Camera del lavoro di Ragusa: “Ritorniamo alla Costituzione

Queste strutture – ha dichiarato il segretario della Camera del lavoro di Ragusa, Peppe Scifo rispondono a un principio di Paese e di Europa fortezza che intendiamo contrastare. Ritorniamo alla nostra Costituzione, ai suoi valori, al trattamento umano di queste persone che non devono essere oggetto di speculazione di chi ci lucra non solo politicamente ma anche economicamente”.

Riferendosi alla debolezza del piano giuridico, in merito alla gestione dei migranti, ha aggiunto: “È un modello che deve cambiar, sono politiche che devono cambiare“.

Foto di repertorio