Seconda edizione delle “Ali d’Argento” ad Acireale: una serata di musica e valori

Seconda edizione delle “Ali d’Argento” ad Acireale: una serata di musica e valori

ACIREALE – Il 23 settembre si è svolta la seconda edizione della manifestazione culturale e musicale “Le Ali d’Argento“, in piazza San Michele ad Acireale (una dei maggiori punti di riferimento storico, culturale e religioso della città dei cento campanili), con uno sì di natura artistica, ma anche con la mission dei sani principi educativi cattolici.

La consegna degli Attestati

Lo svolgimento della serata e i partecipanti

La serata ha visto l’indizione di due concorsi canori, con fasce anagrafiche differenti e provenienti da più regioni dell’Italia Meridionale: una prima fascia di più giovani con undici partecipanti (Adelaide Maugeri, Serena Maccarrone, Giorgia Nicotra, Mariagrazia D’Ambra, Dalila La Spina, Salvatore D’Ambra,Carlotta Sapienza, Riccardo Rizzo, il duo Antonio Zappalà e Carlotta Sapienza, Federica Pietro Paolo e Cristel Marcinò) e una seconda fascia fatta da concorrenti più grandi anagraficamente (Giulia Pennisi, Vanessa Grasso, Melissa Scalia, Anna Scordo, Nando Marchetti e Michelle Passaniti).

Il presentatore e cantautore Alfio Cantarella

Alfredo Andronaco suona il sintetizzatore

Presentatore della serata è stato il noto cantautore siciliano Alfio Cantarella e Nicole Russo, con il supporto del sacerdote Marcello Pulvirenti (anch’egli è stato fortemente promotore dell’iniziativa) ed il consigliere comunale del comune di Acireale Francesco D’Ambra, più due giurie una tecnica ed una di qualità, che hanno avuto il compito di decidere i punteggi finali dei concorrenti.

I partecipanti durante la serata hanno eseguito singoli musicali, appartenenti sia alla contemporanea musica italiana ed estera, sia i classici del passato come “evergreen“, con alcuni breaks in cui si sono esibiti sia componenti della congregazione di San Michele Arcangelo, che i coristi del Centro Studi Settenote, il pianista Alfredo Andronaco, lo stesso presentatore Cantarella e tanti altri che hanno collaborato durante la manifestazione fin dai preparativi.

“Fulcro vero” della serata sono stati i valori cristiani emersi da tutti i componenti e partecipanti, perché la musica prima di essere tale su un punto di vista tecnico, è stata collettore sociale ed educativo nei giovani e giovanissimi frequentanti la zona di piazza San Michele, via Collegio Pennisi e via Dafnica.