Incendi Aci Catena, oggi la visita del ministro Urso

Incendi Aci Catena, oggi la visita del ministro Urso

ACI CATENA – A seguito dell’ampio incendio che ha devastato Aci Catena nei giorni scorsi, oggi, sabato 5 agosto alle ore 18, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, farà visita al Parco delle Terme Romane di Santa Venera al Pozzo per esprimere la sua solidarietà alla città colpita e valutare i danni subiti dall’area.

La visita del ministro Urso nei luoghi distrutti dagli incendi di Aci Catena

Durante l’evento, saranno presenti la sindaca di Aci Catena, Margherita Ferro, insieme ai responsabili dell’Ente Parco della Regione Siciliana.

Don Arturo Grasso, vicario parrocchiale ad Aci San Filippo e direttore dell’Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Acireale e della Conferenza Episcopale Siciliana (CESi), parteciperà anche all’evento.

ACI SAN FILIPPO, IL SIMULACRO DI SANT’ANTONIO DA PADOVA IN UN’AZIENDA COLPITA DAL FUOCO

Ad Aci San Filippo una delle maggiori imprese, sita in via Alfredo Agosta, è stata interessata dal fuoco ed ha costretto il proprietario alla chiusura dello stabilimento e alla parziale sospensione della produzione creando dei disagi all’intero indotto.

La comunità parrocchiale di Aci San Filippo per esprimere vicinanza all’imprenditore celebrerà una Santa Messa lunedì 7 agosto, alle ore 19, all’esterno della fabbrica. Per l’occasione saranno portati sul luogo il simulacro e le reliquie di Sant’Antonio da Padova, protettore del quartiere Reitana dove ricadono l’azienda e la chiesetta dedicata al Santo.

Don Roberto Strano, parroco della Basilica San Filippo d’Agira, dalla quale dipende la chiesa Sant’Antonio da Padova, così si esprime: “C’è chi ha perso sia la casa che il lavoro e noi vogliamo portare speranza. Nel segno della fraternità desideriamo stare vicini alle famiglie ed ai lavoratori in difficoltà che hanno subito danni ed anche vogliamo condividere l’amore per la verità e la giustizia. Mettiamo in atto le misure di prevenzione che sono strumenti di civiltà e invitiamo alla conversione coloro che commettono reati contro l’umanità. Custodiamo la nostra casa comune“.