Arrestato un giovane a Comiso con oltre tre chili di droga

Arrestato un giovane a Comiso con oltre tre chili di droga

COMISO – L’attività di controllo del territorio da parte della Polizia di Stato nella provincia ragusana prosegue con l’obiettivo di prevenire e reprimere ogni forma di reato, focalizzandosi in particolare su quelli di natura predatoria e legati agli stupefacenti, che suscitano maggior allarme sociale. L’azione è coordinata dal Questore della Provincia di Ragusa.

La perquisizione, il sequestro e l’arresto del giovane di Comiso

Recentemente, gli agenti del Commissariato di Polizia di Stato di Comiso, in collaborazione con le Unità Cinofile di Catania specializzate nella ricerca di stupefacenti e gli equipaggi del reparto Prevenzione Crimine di Catania, hanno arrestato un giovane senza precedenti penali per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Inoltre, è stato sequestrato un notevole quantitativo di cocaina e hashish.

Gli agenti hanno eseguito una perquisizione nell’abitazione di un giovane di 26 anni, il cui comportamento aveva sollevato sospetti tra gli investigatori, portandoli a ritenere che potesse essere coinvolto nello spaccio di droga. Nonostante il tentativo del giovane di disfarsi dello stupefacente gettandolo dalla finestra nel momento in cui ha avuto contezza della presenza della polizia nel condominio, gli agenti avevano già circondato l’area per prevenire qualsiasi azione elusiva.

La droga rinvenuta, avrebbe potuto fruttare oltre 70mila euro

I pacchi gettati nel cortile contenevano complessivamente 3 kg di hashish suddiviso in trenta panetti da 100 grammi ciascuno e 374 grammi di cocaina suddivisi in involucri di cellophane pronti per la vendita. Inoltre, è stato rinvenuto materiale per il confezionamento, tra cui un bilancino di precisione e diverse carte di credito, che sono stati sequestrati insieme alle sostanze stupefacenti.

Il giovane è stato arrestato e, dopo il processo per direttissima, il Giudice del Tribunale di Ragusa ha disposto la misura degli arresti domiciliari.

La droga se immessa sul mercato avrebbe potuto fruttare al giovane più di 70.000 euro, secondo una stima approssimativa.

L’operazione è parte dell’attività generale di prevenzione e controllo del territorio svolta dalle Forze dell’Ordine. Il Questore Trombadore continua a richiedere e ottenere l’assegnazione di unità specializzate (Cinofili e Reparto Prevenzione Crimine) per supportare i servizi nella provincia. Questo intervento ha permesso di evitare la diffusione di una considerevole quantità di droga, il cui consumo è sempre più diffuso tra i giovani.