Catania, muore dopo presunto arrivo tardivo del 118: pm chiede archiviazione, legale si oppone

Catania, muore dopo presunto arrivo tardivo del 118: pm chiede archiviazione, legale si oppone

CATANIA – La Procura di Catania chiede l’archiviazione sul caso della morte di una 46enne deceduta il 19 giugno 2022 in una palazzina sita in viale Bummacaro a Librino, a qualche centinaio di metri dall’ospedale “San Marco”.

I fatti

In quell’occasione, la donna aveva accusato capogiri e difficoltà respiratorie, per cui aveva chiesto alla figlia di chiamare i soccorsi.

Tuttavia, nonostante le svariate telefonate al 118 da parte della figlia, del fratello e dei vicini di casa, le ambulanze sarebbero arrivate in ritardo, soltanto alle ore 14,25, ben un’ora e mezza dopo rispetto alla richiesta di aiuto, quando ormai purtroppo era troppo tardi.

Alle ore 15,15, infatti, il medico intervenuto avrebbe constatato il decesso della donna (la postdiagnosi avrebbe accertato che la morte sarebbe avvenuta per infarto).

Familiari presentano denuncia-querela, p.m. richiede archiviazione

I familiari presenti al momento dei fatti hanno presentato formale denunciaquerela contro ignoti per accertare l’esistenza di eventuali responsabilità in ordine al ritardo con cui sono intervenuti i soccorsi.

Il P.M., tuttavia, dopo aver disposto l’autopsia, non ha ritenuto sussistenti gli elementi per sostenere l’accusa in giudizio e quindi ha formulato una richiesta di archiviazione.

L’avv. Giuseppe Lipera, legale dei familiari della vittima, ha tempestivamente presentato opposizione alla richiesta di archiviazione, atteso che sono diversi i quesiti e i dubbi rimasti senza risposta.

Foto di repertorio