SICILIA – Questa mattina si è verificato un vasto incendio alla periferia di Marsala, nelle zone comprese tra le vie Napoleone Colajanni e Pianto Romano. In quest’area sono presenti estese zone con sterpaglie e cave di tufo a cielo aperto abbandonate. L’incendio sembra essersi originato all’interno di una di queste cave, dove nel corso degli anni sono stati abbandonati rifiuti di vario tipo, tra cui materiali di demolizione, plastica e vecchi pneumatici.
Una colonna di fumo nero e imponente è visibile fino a una distanza di circa dieci chilometri. A causa della nube nera, alcune famiglie che risiedono nella zona hanno dovuto evacuare le proprie abitazioni. L’intera area lungo via Salemi e la zona nord della città sono avvolte dal fumo. Le fiamme, alimentate anche dal vento di scirocco, si avvicinano anche a un deposito di barche, che i vigili del fuoco stanno cercando di mettere in sicurezza.
La via Colajanni è stata chiusa al traffico dalle autorità locali, tra cui i vigili urbani.
Brucia la Sicilia, incendi nel Palermitano
Diversi incendi sono stati registrati nella provincia di Palermo, che hanno richiesto l’intervento dei vigili del fuoco e dei forestali.
I roghi si sono sviluppati a Partinico, Castellana Sicula, Corleone, Bagheria, Termini Imerese e Monreale, favoriti dalle alte temperature e dal vento. Gli incendi hanno causato la distruzione di ampie aree di macchia mediterranea, boschi e sterpaglie.
Le squadre dei pompieri e dei forestali si sono adoperate per proteggere le abitazioni minacciate e le aziende agricole dalla propagazione delle fiamme.
Foto di repertorio
