Buona scuola, docenti trasferiti al nord. Da Sel e Mov 139 appello al Pd

Buona scuola, docenti trasferiti al nord. Da Sel e Mov 139 appello al Pd

PALERMO –Ventimila docenti costretti all’esodo verso il Nord Italia e intere famiglie smembrate: saranno queste le conseguenze per la Sicilia della riforma della scuola targata Renzi”. A puntare la lente sugli effetti disastrosi della legge nazionale per l’Isola sono Valentina Amico di Sinistra, Ecologia e Libertà Palermo e Federica Aluzzo (nella foto), consigliere al Comune di Palermo del Mov139.

federica aluzzo

 

Il danno che provocherà al Sud è inimmaginabile – spiegano Amico e Aluzzo – poiché la fase C del piano assunzionale della riforma prevede uno spostamento obbligato verso il Nord di docenti che per decenni, con contratti annuali, hanno prestato servizio nella provincia di origine. La ricompensa per chi da anni lavora come precario al servizio dello Stato sarà quella di vedere la propria famiglia smembrata e la propria vita trasferita altrove. L’obiettivo di tale riforma qual è? Dare l’illusione di nuove assunzioni quando invece molti docenti rinunceranno a causa della mobilità forzata? Spaccare l’Italia in due rendendo il sud sempre più povero?”.

Auspichiamo pertanto – continuano Amico e Aluzzo – che la direzione nazionale del Pd di domani non scinda la questione meridionale, sottolineata la settimana scorsa dai tragici dati dello Svimez, dall’esodo di massa dei docenti del sud previsto nella riforma della scuola. Il sottosviluppo permanente di cui parla lo Svimez, infatti, rischia di aggravarsi mille volte di più in un solo colpo”.