Gela, racket della paglia e tentato omicidio di un bracciante: 5 indagati

Gela, racket della paglia e tentato omicidio di un bracciante: 5 indagati

GELA – Cinque sono i soggetti che sono stati sottoposti a misure cautelari, a Gela, in provincia di Caltanissetta. Le accuse agli indagati sono di tentato omicidio aggravato dalla premeditazione, detenzione di armi da fuoco e munizioni, tentata estorsione, furto aggravato, ricettazione e danneggiamento seguito da incendio di un’attività commerciale.

Due tra i cinque soggetti sono sottoposti a custodia in carcere, una agli arresti domiciliari e due sottoposte all’obbligo di dimora e di presentazione alla Polizia giudiziaria.

I nomi

Arrestati con ordinanza di custodia in carcere Orazio Pisano, 63 anni, e Giuseppe Pisano, 38 anni. Ai domiciliari invece Gerlando Salamone, 71 anni.

Altre misure cautelari per Fabio Russello, 42 anni, e Vincenzo Alberto Alabiso, 24 anni.

Il tentato omicidio ai danni di un bracciante

Gli indagati, si ritiene, abbiano operato nel racket finalizzato al controllo del mercato della raccolta della paglia nelle contrade di Borgo Manfria e Mangiova, nel territorio gelese.

Inoltre, in queste zone sarebbe avvenuto il tentato omicidio il 3 luglio 2021, ai danni di un bracciante agricolo – Carmelo Palmieri – che aveva resistito alle azioni intimidatorie messe in atto per impedirgli di lavorare in quella zona.

Dal tentato omicidio all’incendio di un caseificio

Gli indagati sarebbero anche responsabili di un episodio estorsivo che è sfociato nel danneggiamento seguito dall’incendio di un caseificio.

Le indagini, condotte dalla procura di Gela e svolte dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale a partire da luglio 2021, hanno portato alla luce il mandante e uno degli esecutori materiali del tentato omicidio, nonché coloro che hanno rubato l’auto utilizzata per commetterlo e i responsabili di una serie di estorsioni.

Durante le indagini è stato anche scoperto un arsenale di munizioni di vario calibro che è stato sequestrato, ed era nascosto in un terreno.