Caronte & Tourist Isole Minori si scusa con i clienti per i disservizi legati al sequestro delle loro navi

Caronte & Tourist Isole Minori si scusa con i clienti per i disservizi legati al sequestro delle loro navi

SICILIA – Caronte & Tourist Isole Minori esprime le sue scuse ai clienti per l’inconveniente relativo al sequestro di alcune delle loro navi. “Stiamo facendo del nostro meglio per attenuare la situazione attraverso corse straordinarie e sostituendo le navi che sono state fermate dall’autorità giudiziaria. Tuttavia, desideriamo chiarire che il sequestro di alcune altre unità, incluso quelle fermate per lavori di manutenzione programmata, è strettamente collegato al loro valore e mira a raggiungere la cifra indicata nel decreto cautelare emesso dalla Magistratura. Questo non ha nulla a che fare con presunte violazioni delle normative sul trasporto dei passeggeri a mobilità ridotta o con la regolarità dei mezzi, che sono perfettamente in grado di svolgere le loro funzioni“.

In occasione del primo sequestro, Caronte & Tourist Isole Minori aveva espresso sorpresa per la misura correlata alle problematiche delle persone a mobilità ridotta (PMR). Avevamo fornito una serie di elementi tecnici e giuridici per dimostrare l’infondatezza delle accuse, che erano sostanzialmente le stesse avanzate in un procedimento precedente riguardante un diverso gruppo di navi. In quella circostanza – proseguono – le nostre argomentazioni erano state valutate positivamente, evidenziando che non vi era alcun pericolo per la sicurezza delle persone e dei passeggeri con mobilità ridotta, come attestato dall’ente tecnico obbligato a fornire tale certificazione“.

Le navi Ulisse, Helga e Bridge sono state recentemente dotate di ascensori, bagni per disabili e di tutti gli accessori necessari per garantire il rispetto delle normative sulle persone a mobilità ridotta, portando così le navi ai più elevati standard del settore. Pertanto, ribadiamo la totale legalità e correttezza delle nostre azioni e siamo fiduciosi che le navi sequestrate possano tornare in servizio al più presto, a vantaggio esclusivo delle comunità isolate. Esprimiamo ancora una volta il nostro più sincero dispiacere nei confronti di tali comunità“.

Sequestro navi Caronte&Tourist, le isole minori non sono collegate: l’appello degli otto sindaci

Forti disagi negli ultimi giorni a causa della mancanza di collegamenti con le isole minori della Sicilia. L’emergenza si è manifestata a seguito del sequestro delle navi di Caronte & Tourist. Pertanto, i sindaci sindaci degli otto comuni hanno voluto attirare l’attenzione su un problema non poco allarmante. Il sequestro dei mezzi navali sta mettendo in discussione da un lato la quotidianità dei residenti, e dall’altro la sfera economica delle isole. Per questo i sindaci hanno scritto una nota congiunta, destinata alle istituzioni nazionali e regionali.

Problemi nei collegamenti con le isole minori

Con riferimento al sequestro delle navi operato a danno della Caronte&Tourist – scrivono i primi cittadini – si rappresenta la difficile e incresciosa situazione che si è venuta a determinare nelle isole Siciliane“. Hanno precisato che dipendono “dal trasporto tramite navi per il rifornimento dei generi di prima necessità, per la sopravvivenza delle popolazioni isolane e per il sostegno al fragile tessuto economico e sociale isolano“.

La grave situazione di emergenza che si è venuta a determinare ha subito creato forti criticità su più fronti“. Secondo quanto affermato, l’obiettivo è “trovare soluzioni operative immediate per il ripristino dei collegamenti navali fondamentali“.

Tale situazione di emergenza appare maggiormente inquietante in considerazione delle vicende giudiziarie che hanno investito prima il sistema dei trasporti veloci e ora quelli via nave nell’ambito della Regione Siciliana“, concludono nella nota.

Hanno firmato l’appello relativo ai collegamenti con le isole minori i seguenti primi cittadini:

  • Domenico Arabia, sindaco di Santa Maria Salina
  • Fabrizio D’Ancona, sindaco di Pantelleria
  • Francesco Forgione, sindaco di Favignana – Isole Egadi
  • Riccardo Gullo, sindaco di Lipari
  • Filippo Mannino, sindaco di Lampedusa e Linosa 
  • Salvatore Militello, sindaco di Ustica
  • Giacomo Montecristo, sindaco di Leni
  • Clara Rametta, sindaco di Malfa.

Altre sei navi della flotta Caronte&Tourist sottoposte a fermo: nel mirino bando del 2016

Foto di repertorio