Sequestrati 2,2 milioni di giocattoli contraffatti in Italia: il resoconto dell’operazione “Ludus”

Sequestrati 2,2 milioni di giocattoli contraffatti in Italia: il resoconto dell’operazione “Ludus”

ITALIA – Tra settembre 2022 e gennaio dell’anno scorso, la Guardia di Finanza ha effettuato sequestri in tutta Italia di 2,2 milioni di giocattoli contraffatti, non conformi alle norme o pericolosi, per un valore totale di circa 17 milioni di euro.

Operazione internazionale “Ludus”: 205 persone denunciate

Questa quantità rappresenta oltre il 20% dei 19 milioni di giocattoli sequestrati in 29 Paesi europei, con un valore complessivo di circa 79 milioni di euro, durante la terza edizione dell’operazione internazionaleLudus“, coordinata da Europol e che ha coinvolto le principali forze di polizia dei Paesi dell’Unione Europea.

Le Fiamme Gialle, durante questa iniziativa, hanno denunciato 205 persone e segnalate amministrativamente altre 298.

Quali sono i giocattoli maggiormente sequestrati

I giocattoli più frequentemente sequestrati includono giochi educativi, modellini, giochi elettronici, videogiochi e bambole raffiguranti personaggi di noti programmi televisivi per bambini.

Questi prodotti non rispettavano gli standard di sicurezza previsti dalla normativa nazionale ed europea e non fornivano le informazioni essenziali per i consumatori.

Secondo la Guardia di Finanza, i giocattoli in questione erano in grado di ingannare gli acquirenti riguardo ai reali pericoli derivanti dal loro utilizzo, come il rischio di soffocamento, la presenza di sostanze tossiche e il superamento dei limiti di decibel consentiti, mettendo così a repentaglio la sicurezza dei consumatori finali.

Giochi di Carnevale pericolosi: sequestro di massa a Messina

Restando sul tema, i militari della comando provinciale della Guardia di Finanza di Messina, nei mesi scorsi, hanno sottoposto a sequestro di 131.700 giocattoli di Carnevale e altri articoli privi dei requisiti minimi di sicurezza prescritti dal “Codice del Consumo”, per un valore complessivo di oltre 35mila euro.

L’operazione rientra nell’ambito di un incisivo piano di interventi eseguito dalle Fiamme Gialle dei Reparti dipendenti dal comando provinciale di Messina.

Complessivamente, le autorità hanno eseguito 14 interventi, nel corso dei quali sono state contestate violazioni amministrative nei confronti di altrettanti soggetti, titolari di esercizi commerciali in cui sono stati rinvenuti gli articoli non conformi alle norme in materia di sicurezza prodotti, con conseguente segnalazione dei titolari alla Camera di Commercio di Messina.