Ammortizzatori sociali: Catania protesta. Rosaria Rotolo (Cisl): “Situazione insostenibile”

Ammortizzatori sociali: Catania protesta. Rosaria Rotolo (Cisl): “Situazione insostenibile”

CATANIA – Grande fermento e partecipazione cittadina questa mattina davanti alla prefettura di Catania dove i segretari provinciali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl hanno riaperto il dolente capitolo degli “ ammortizzatori sociali”.

Centinaia di famiglie in Sicilia da mesi vivono in attesa dello sblocco dei fondi che, dopo la perdita del lavoro, rappresentano l’unica fonte di sostentamento.

Parliamo di lavoratori che per anni hanno versato contributi ma che oggi non possono godere della pensione e che vivono “come color che son sospesi” come spiega Rosaria Rotolo segretario provinciale Cisl.

[wpvp_embed type=youtube video_code=loCkKObYDfQ width=670 height=377]

Risale a poco meno di un mese fa, infatti, l’avvio dei mandati di pagamento da parte dell’Inps per un totale di 106 milioni di euro ma la situazione sembra aver subito un’altra battuta d’arresto in quanto si aspetta la creazione di appositi codici per l’utilizzo effettivo delle somme.

Ecco perché i catanesi hanno deciso di non indugiare oltre e questa mattina attraverso le rappresentanze sindacali hanno incontrato il prefetto Maria Guia Federico la quale ha mostrato tutta la sua disponibilità a inviare due comunicati.

Uno al Ministero del lavoro per ottenere lo sblocco dei pagamenti per la mobilità in deroga riferiti al 2014 e un altro alla Regione Sicilia per sollecitare lo stabilimento dell’accordo quadro relativo alla mobilità in deroga del 2015.