Scene surreali ai Quattro Canti, coppia di sposi organizza il banchetto in mezzo alla strada

Scene surreali ai Quattro Canti, coppia di sposi organizza il banchetto in mezzo alla strada

PALERMO –  Episodio insolito avvenuto esattamente al centro di Palermo dove un gruppo ha sorpreso i passanti e i commercianti occupando illegalmente i Quattro Canti, un quadrilatero storico nel centro del capoluogo siciliano, per celebrare un matrimonio.

L’assessore comunale Maurizio Carta ha considerato questa azione come un abuso avvertendo successivamente gli agenti della polizia municipale.

Le parole dell’assessore Carta

Dopo aver ricevuto la segnalazione di questa vergognosa occupazione del suolo pubblico, la polizia è intervenuta e ha identificato coloro che hanno indecentemente utilizzato e occupato senza autorizzazione piazza Vigliena“, ha dichiarato l’assessore.

Sono state applicate tutte le sanzioni – prosegue Carta – per l’occupazione del suolo pubblico e le violazioni al Codice della Strada. La pattuglia non è riuscita a intervenire immediatamente perché erano impegnate nella sicurezza di eventi sportivi a Mondello. Da domani, aumenteremo la sorveglianza video dei luoghi più sensibili. Desidero ringraziare il comandante Margherita Amato e il commissario Benny Cassarà per il loro rapido intervento nonostante la segnalazione tardiva“.

Situazioni irrisolte e turisti in secondo piano nel centro di Palermo

Sotto il post dell’assessore Carta non mancano i commenti delle persone che, oltre all’episodio descritto, lamentano situazioni irrisolte o scarsa copertura della polizia municipale nelle zone centrali e maggiormente interessate dal turismo.

Anche l’occupazione di suolo pubblico abusiva e quotidiana da parte degli ambulanti sul lungomare di Mondello è divenuta ormai cosa nota senza tralasciare il tema artisti di strada e gente dotata di casse acustiche da stadio, il tutto perennemente presente nelle rinomate piazze Bellini, Vigliena, Bologni e Cattedrale.

I turisti non riescono a godersi la bellezza dei luoghi perché il suono disturba. A chi chiede gentilmente di abbassare il volume seguono risposte tutt’altro che gentili.

Fonte foto Facebook – Maurizio Carta