L’odio invisibile: quando i pregiudizi ledono la dignità umana

L’odio invisibile: quando i pregiudizi ledono la dignità umana

QUESTO ARTICOLO FA PARTE DEL CONCORSO DIVENTA GIORNALISTA, RISERVATO AGLI STUDENTI DELLE SCUOLE SUPERIORI DELLA PROVINCIA DI CATANIA.

Pregiudizi, stereotipi e discriminazioni continuano a minare la società in modo subdolo.
Ostilità e persecuzioni si nutrono di falsi pregiudizi nei confronti di chi è diverso per razza, religione, etnia, disabilità o identità di genere.
Le persone con disabilità, per esempio, continuano a subire gravi discriminazioni nell’accesso all’istruzione, al lavoro e ai servizi pubblici. I candidati con nome “etnico” hanno
molte meno probabilità di essere assunti rispetto agli altri. Testimonianze di persone LGBT denunciano aggressioni e molestie non punite.

Molti si dichiarano contro ogni forma di discriminazione, ma poi cedono a pregiudizi personali o sociali. Basta guardare quanti ancora ostacolano il processo di integrazione dei migranti.

Tuttavia, il contatto personale e l’educazione possono abbattere i pregiudizi. Combatterli deve essere una priorità collettiva, anche attraverso leggi antidiscriminatorie e la diffusione di una cultura dell’inclusione fin dalle scuole, in cui l’individuo viene giudicato per il carattere e il valore, non per etnia, genere o altre supposte differenze.

Non si può rimanere in silenzio davanti agli atti di discriminazione. Bisogna condividerne le testimonianze, sostenerne le vittime e responsabilizzare chi li perpetra. Per costruire una società ad inclusività diffusa, occorre l’impegno fattivo di ogni persona, il coraggio di ammettere i propri pregiudizi, e il carattere per opporsi ad essi.

Le diversità sono ricchezza, non minaccia. Il nostro compito è trasformarle in forza, promuovendo la conoscenza reciproca, la dignità e l’eguaglianza sostanziale di tutti. Ogni vita conta, ed è compito di una coscienza evoluta tutelarlo.

Sconfiggiamo l’odio dell’ignoranza e abbracciamo la pace della diversità.

Sorbello Salvatore
IV A Informatica
Istituto Fermi-Guttuso, Giarre