Licata, aggressione al Pronto Soccorso: uomo colpito alla testa con una porta

Licata, aggressione al Pronto Soccorso: uomo colpito alla testa con una porta

LICATA – Nella giornata di Pasquetta i sanitari del Pronto Soccorso dell’ospedale di San Giacomo dAltopasso, a Licata, sono stati aggrediti; a commettere il gesto sono stati i parenti di un giovane che si trovava nel Triage. I colpevoli avrebbero cercato di introdursi forzando la porta d’ingresso con calci e spallate. Ad avere la peggio un uomo che si trovava nel luogo e che aspettava che un parente venisse registrato, colpito alla testa dalla porta violentemente aperta. Il medico del Triage che era di turno non ha riportato gravi conseguenze.

Grave episodio di aggressione avvenuto al Policlinico di Palermo

Sul luogo sono intervenuti le Forze dell’Ordine che hanno identificato i presunti aggressori. I motivi dell’ennesima violenza all’interno delle mura di un ospedale sono ancora da delineare. I presunti autori del grave gesto sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Agrigento. Non è la prima volta che in questo ospedale si verificano aggressioni ai sanitari, problema in costante crescita in tutti gli ospedali di Italia.

Aumentano le aggressioni agli operatori sanitari, l’intervista al dott. Morello

Nel 2021 in Italia si sono registrati, grazie ai dati del Ministero della Salute, 60 casi di aggressioni ai sanitari che sono aumentati nel 2022 a 85. I dati rilevati non rispecchiano la portata allarmante del fenomeno in quanto, i medici e gli operatori sono restii a denunciare per paura di imbattersi in conseguenze più gravi. Generalmente le aggressioni sia fisiche che verbali arrivano dai familiari dei pazienti, come abbiamo visto. Il fenomeno è di interesse sociale in quanto, quando un operatore subisce violenza viene messa a rischio la sua salute ma anche la qualità dell’assistenza ai pazienti e il diritto di tutti gli altri di essere curati.

Foto di repertorio