Pasquetta 2023 tra grigliate e visite turistiche: boom di prenotazioni negli agriturismi

Pasquetta 2023 tra grigliate e visite turistiche: boom di prenotazioni negli agriturismi

ITALIA – Il nome corretto da dare al giorno di Pasquetta è Lunedì dell’Angelo o Lunedì dell’Albis o, secondo il calendario liturgico, Lunedì dell’ottava di Pasqua. Questo giorno è divenuto festivo in Italia civilmente nel dopoguerra per prolungare le ferie di Pasqua, ed è festa in quasi tutta Europa. Per la gente, rappresenta una giornata dedicata alle visite guidate della città o alle grigliate insieme agli amici.

IL SIGNIFICATO RELIGIOSO E I FESTEGGIAMENTI 

La giornata di cui stiamo parlando rappresenta la data in cui la religione cristiana ricorda l’incontro tra l’Angelo e le donne giunte al sepolcro per onorare i resti di Gesù, crocifisso il venerdì precedente. Grazie a quell’incontro Maria di MàgdalaMaria madre di Giacomo e Salomè apprendono che Cristo è risorto e che è tempo di annunciarlo a tutti coloro che hanno creduto alla sua parola.

Entrate nel sepolcro, videro un giovane, seduto sulla destra, vestito d’una veste bianca, ed ebbero paura. Ma egli disse loro: Non abbiate paura! Voi cercate Gesù Nazareno, il crocifisso. È risorto, non è qui”, si legge nel Vangelo secondo Marco. Il giovane con la veste bianca non è altro che la figura di un Angelo, che appare ancora una volta per annunciare una buona novella

La tradizione, come detto prima, vuole che Pasquetta la si passi fuori casa, spesso facendo un picnic o una grigliata in famiglia. Questa usanza sembrerebbe derivare dal Vangelo perché Gesù da risorto appare la prima volta a due apostoli non a Gerusalemme, ma mentre questi erano in viaggio fuori città diretti ad Emmaus.

Se questa giornata va passata in maniera alternativa, quale luogo migliore se non le bellezze artistiche e paesaggistiche che offre la Sicilia?

VACANZE FUORI CITTÀ: BOOM DI RICHIESTE NEGLI AGRITURISMI

A conferma di ciò, secondo gli ultimi dati emersi, sono oltre mezzo milione le presenze dei vacanzieri italiani che hanno scelto di alloggiare negli agriturismi durante il weekend di Pasqua spinti dalla ricerca di fondere la possibilità di mangiare del cibo tipico con il respirare aria pulita lontano dalle città ormai urbanizzate e sommerse dall’inquinamento.

È quanto emerge da una analisi di Coldiretti per le vacanze di Pasqua con la previsione di quasi 12 milioni di italiani in viaggio. La scelta della campagna come meta è una tendenza favorita anche dal calendario di una “Pasqua alta”, in primavera con il risveglio della natura, temperature cambiate rispetto ai mesi precedenti alla media e conseguentemente anche le attività agricole con i lavori di preparazione dei terreni e di semina.

Un’opportunità, sostiene la Coldiretti, gradita anche dai più giovani che spesso scelgono l’agriturismo in cui andare insieme a piccoli gruppi di amici, che hanno adeguato la propria offerta alle nuove esigenze. Oltre all’alloggio, molte aziende – esprime la Coldiretti – si sono infatti attrezzate anche per la semplice messa a disposizione di spazi per tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama una vacanza davvero all’aria aperta e, in parte, on the road, magari ricorrendo poi all’acquisto dei prodotti artigianali e tipici del luogo in cui soggiornano.